Damn Christmas
Ok. Alzi la mano chi mi odia.
Perdonatevi, ma non capisco
perché non ho più ispirazione per mandare avanti le
altre, ma invece scriverne nuove si. Ma in questo caso ho delle buone
"scuse" per scrivere questa v.v
-Innanzi tutto, motivo principale e fondamentalissimo. Questa long,
indipendentemente se avrà successo o no xD sarà dedicata
alla mia Luce (Hikari93) che, mi supporta e sopporta sopratutto in ogni
cosa che faccio. E che se anche è poco che ci conosciamo, mi
sento in dovere di dedicarle questa storia!
-Perché la scrivo sul mio anime/manga preferito, Shaman King. Mi viene naturale scrivere su di loro **
-Sarà scritta, nel periodo che io forse amo di più, il
periodo natalizio (forse è perché sono nata anch'io nel
frattempo xD)
-E ultimo, e non importante punto. Sarà la mia prima yaoi, con i
due personaggi che io adoro, e che anche la mia Luce adora.
Quindi dopo questi perché mancano gli avvertimenti :3
-Personaggi OOC. Io ormai metterò sempre questa nota
d'avvertimento perché sapete già che per me i personaggi
IC non riuscirò mai a tenerli x°D però ci si prova, nel caso non ci riuscissi, fatemelo sapere senza troppi
linciacci :3
-Con questa mia storia, non ho intenzione di prendere plagio o ispirazione a nessuno.
Nel caso questa mia storia, potrebbe dar noia a qualcuno, è un
vento cancellarla. Non ci sono problemi :3
Titolo della storia: Damn Christmas
Genere: Romantico, Generale
Personaggi: Horo Horo, Ren Tao, Jun Tao
Raiting; giallo (potrebbe variare ma non credo xD)
Avvertenze: OOC, Yaoi
Trama: Il periodo natalizio per Len e Jun non è mai stato un periodo felice.
Un tragico incidente portò via a loro i genitori, costringendoli a crescere da soli, senza l'aiuto di nessuno.
Loro erano i Tao. Non chiedevano aiuto a nessuno, o perlomeno non Len.
Ma quest'anno, questo Natale, potrà portare qualcosa di nuovo e felice per la famiglia Tao?
Capitolo 1
In quell'immensa villa dove regnava sempre il silenzio, e la maggior parte delle volte era vuota, si stava consumando una cena.
Due ragazzi, stavano mangiando in silenzio. Il solo rumore era quello
delle bacchette, che si muovevano nella ciotola quando prendevano il
riso o altre pientanze.
Non amavano parlare, non dopo quello che hanno passato.
Jun e Len fratelli, non si guardavano nel viso, sapevano a cosa stessero pensando.
Nel periodo natalizio, il fato portò via la vita dei loro genitori, quando Jun aveva sedici anni, e Len solamente undici.
Costretti a crescere da soli, senza poter contare sull'aiuto di
nessuno, si sono ritrovata ad affrontare la dura vita, piena di
ostacoli, quando ancora non erano pronti.
Jun dovette trovarsi un lavoro, abbandonando poi la scuola, per poter
mantenere la casa e comprare i viveri, mentre Len, divenne un ragazzo
ancora più chiuso.
Adesso sono passati dieci anni dall'incidente tragico che ha colpito la famiglia Tao.
Jun aveva venticinque anni, ed era molto più solare e felice. Il
lavoro non le portava via più troppo tempo e aveva potuto
riprendere a studiare.
Len invece aveva venti anni, e non riusciva ad aprirsi più con
nessuno. L'unica con con cui si confidava era per l'appunto la sorella,
che gli era rimasta vicina in ogni momento che lui crollava.
-Len..- la voce candida della sorella, risuonò nella cucina.
Il ragazzo dagli occhi verdi, posò le bacchette sulla ciotola
del riso, ormai quasi finita e alzò il suo sguardo vuoto, senza
espressioni, incontrando quello della sorella impavido e fermo.
-Len.. dovresti smetterla di stare in casa tutto il giorno, devi
uscire..- iniziò decisa la sorella, ma ad un'occhiataccia del
fratello si fermò.
-Non ne ho voglia, preferisco stare in casa.- concluse il giovane riprendendo a mangiare.
-Len, diventi sempre più irritato quando ci si avvicina al
Natale. So che è difficile, ma devi superare tutto ciò.-
disse implorante la sorella.
-A te sembra che non ti scalfisca nulla..-
-Non è così. Credimi, in questo periodo divento
più triste.. però ho degli amici che mi vogliono bene, ho
un lavoro, studio.. ho delle cose che mi tengono occupata.. tu non
fai altro che morire lentamente nel dolore stando a casa.-
Il silenzio regnò nuovamente sovrano. Jun non insistette. Sapeva che il fratello stava ragionando alle parole di lei.
Ormai lo conosceva bene, sapeva di avere ragione. Più volte
voleva parlare al fratello di questo argomento, alquanto delicato, ma
non sapeva mai come iniziare. Era difficile capire come comportarsi con
Len. Ma adesso aveva preso coraggio, e sapeva che ben presto avrebbe
ricevuto risposta.
-E cosa dovrei mai fare, per tenermi occupata la mente?- lentamente la
voce del ragazzo si fece sentire, facendo tirare un sospiro di sollievo
alla ragazza.
-Fratellino, ormai hai venti anni.. perché non ti trovi un
lavoretto, da fare? Ti potrebbe aiutare a tenere occupata la testa..-
-Tsk.- fu l'unico commento del fratello.
-Avanti, siamo nel periodo di Natale, un sacco di negozi cercano
qualcuno da assumere, domani vai a cercare, almeno esci un po'!-
Ancora di nuovo il silenzio calò nella stanza. Jun ormai era
completamente partita e sapeva di avere in pugno il fratello.
Sapeva di averlo convinto.
-Vedrò cosa posso fare..- concluse con poca convinzione Len.
Jun sorrise, riprendendo a mangiare. Il suo adorato fratellino aveva
detto così, ma sapeva già da sola, che domani sarebbe
andato a trovare a lavoro, e con un poco di fortuna, sarebbe tornato a
casa, con quello in mano.
Tutto questo tormento anche per lui doveva finire. Lei ne era uscita, o
perlomeno, riusciva a convivere con il dolore senza che esso prendesse
parte di lei, mentre Len no. Lasciava che il dolore facesse parte di
lui, e ammazzasse ogni stimolo del suo corpo.
Non andava bene. Per un po' aveva lasciato fare, perché nemmeno lei sapeva cosa fare.
Ogni sera andava nella stanza di Len, per dargli la buonanotte, e lo
trovava sempre seduto sul cornicione della finestra ad osservare
il cielo con sguardo sofferente. Ogni volta il cuore di Jun si spezzava
a quella visione, perché non sapeva come aiutarlo.
Anche lei soffriva per la perdita, ma bene o male, grazie al lavoro che
ha dovuto cominciare da piccola, era riuscita a riprendersi. Conviveva
con i ricordi felici che aveva e adesso era l'ora che anche Len lo facesse.
Bene, finale di merda come al solito... però non volevo dilungarmi troppo essendo solamente una specie di prologo.
Una cosa, ho usato i nomi degli anime perché sono abituata a
quelli xD e riguardo all'eta dei due fratelli, ho sparato a cavolo
°° però ho mantenuto, la differenza dei 5 anni che hanno
v.v
Quindi che dire... spero che vi piaccia *w*
Al prossimo capitolo <3
Vostra XxX_GiuliaLoveless_XxX