Mente malata.

di Hachiko Greta
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“Sono fuori da stamattina.. ho proprio bisogno di una doccia”
 
Così aumenti il passo sulle scale. Tanto non entrerai in doccia prima di 20 minuti, tra il mettere a posto e rispondere alle domande.. Mamma non è assillante, ma ti chiede sempre com’è andata la giornata e, anche dicendole che non hai voglia di parlare, lei la voglia te la fa venire a forza. Così passi quei 20 minuti tra riordino e preparazione del bagno. Ti spogli.. non hai tempo di guardarti.. togli veloce la collana ed entri in doccia.
 
I pensieri ti scorrono addosso, dalla testa fino ai piedi. Provi a prenderti i capelli..
“Cazzo. Sei sempre stata incoerente, ma questo potevi proprio evitarlo” pensi mentre non riesci a prenderli. Perché qualche mese fa, precisamente il 21 maggio, ha fatto questa enorme cagata di tagliarti i capelli.
“Non imparerai mai vero?”
 
Ti godi la tua doccia, dove nessuno ti parla, finalmente. Stai lontana dal mondo, ma più vicina al tuo. Ma non dovevi fare questo sbaglio.
Il tuo mondo. Il mondo dell’ansia, della paura, della pressione. Lo ignori.
Esci dalla doccia e, prendendoti più tempo possibile, ti asciughi.. Hai paura.
 
Ti avvicini allo specchio, ma per il momento è appannato.. Hai ancora tempo. Fai uscire l’umidità dal bagno, dopo poco entri per asciugarti i capelli.
 
E ti vedi.
 
Non vorresti guardarti, ma non puoi fare a meno di farlo. Le altre ragazze, slanciate, con delle belle forme.. Ma soprattutto snelle. Come ti vedi tu? Brutta. Quei fianchi poco marcati, quelle cosce grosse, il seno piccolo..
 
 
Sei davvero così?  




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