“Mi
fa male la pancia…”
Onodera Ritsu,
lavoratore serio e posato, è stato momentaneamente messo al
tappeto da una riunione mattutina.
“Possibile
che debbano sempre urlare così?” dice piano,
ripensando ai battibecchi il cui protagonista indiscusso è
Takano-san, il quale punta sempre a numeri di copie elevati, con
rimprovero di tutti i membri presenti.
“Alla
fine comunque la spunta sempre lui… inoltre è
merito suo se ho imparato qualcosa, suppongo…”
riflette, storcendo la bocca.
Afferra il
tè che stava aspettando da poco alla macchinetta, soffiando
dentro il bicchiere.
“Eh?
Davvero?! Non posso crederci!”
Alle sue
orecchie arrivano distintamente gli urletti dello staff femminile,
intento come sempre a spettegolare sui capi reparto più
gettonati. Proprio ieri se la memoria non lo inganna deve aver captato
qualcosa circa Yokozawa-san e Kirishima-san…
Ancora perso
nelle sue riflessioni, porta il bicchiere alle labbra, provando a
gustare un sorso della bevanda calda.
“Ma
sei sicura?!”
“Ti
dico di sì! Pare proprio che Takano-san sia stato visto al
bar vicino alla stazione mentre amoreggiava con una donna molto bella
ed elegante! L’ha pure baciata, ci sono i
testimoni!”
Ritsu, tempo
due millesimi di secondo, sputa con maestria il tè che,
sì, è decisamente troppo bollente e indigesto.
Si asciuga in
fretta la bocca con una manica, sperando che nessuno abbia notato il
suo gesto poco educato.
“No,
ora pure Takano-san è impegnato?! Ma non è
giusto!”
“A
chi lo dici, è un’agonia avere dei così
bei ragazzi qui al lavoro e vederseli soffiare sotto il naso!”
No…
frenate un attimo… cosa significa questo? Takano-san non
può, lui non…
“Scusate!”
prima ancora che possa essersene reso conto, Ritsu si fionda davanti
alle due ragazze portatrici di tale sventura, bloccando loro la strada.
“Onodera-san?”
pronuncia una, il tono incerto.
“Io,
ecco, uhm, volevo…” la mano con ancora il
bicchierino trema, mentre la bocca di Ritsu ha un gusto fin troppo
amaro.
“Volevo
sapere se avete provato la nuova pasticceria che hanno aperto
all’angolo della strada! Devo comprare una torta e volevo un
consiglio!” dice di getto, prendendo la prima cosa che gli
viene in mente.
“Oh,
no, mi spiace, tu?”
La
più bassa nega, mostrando un’espressione
dispiaciuta.
Ritsu dunque
ride fin troppo forte, spostando lo sguardo da una parte
all’altra della sala.
“Oh,
fa nulla, tranquille! Vi ringrazio per la vostra
disponibilità, se volete scusarmi!”
In un lampo,
dopo aver fatto un piccolo inchino, si dilegua, dirigendosi verso
l’ascensore.
Le due ragazze
lo osservano con un cipiglio curioso.
“Onodera-san
è si è comportato in maniera davvero
strana.”
“Sì,
però ce l’aveva confermato stavolta Yokozawa-san
che avrebbe avuto una reazione del genere! Non per niente ci ha chiesto
di raccontare la piccola bugia della ‘misteriosa donna in
compagnia di Takano-san’ in cambio di quei bignè
così squisiti! Ora che ci penso devo fare un salto nella
nuova pasticceria…”
“Non
è possibile… oh ma cosa me ne importa…
noi due non siamo mica… però non fa altro che
ripetere di amar-oh, accidenti!”
Onodera,
mentre aspetta che l’ascensore si fermi al piano desiderato,
si perde nelle classiche paranoie.
Lo sguardo
è vacuo e lucido, e stavolta è un punto del petto
a fare male.
“Takano-san…
ti sei forse stancato di me?”
“Tu
sei proprio malefico, lo sai?”
Yokozawa
grugnisce un poco, spostando lo sguardo da quello sorridente e beato
del compagno.
“Taci.
La colpa è di quel ragazzino. Mi fa imbestialire la sua
costante indecisione!”
Kirishima
annuisce, osservando con allegria il limpido cielo sopra di
sé.
“Devi
averlo amato davvero tanto.”
Takafumi
sbatte le palpebre e in un attimo lo guarda di nuovo.
“Altrimenti
non avresti di certo ‘pagato’ le ragazze per
permettere a Onodera-kun di darsi una mossa.”
Il suo tono
non è né triste né arrabbiato;
ciò comunque non fa desistere Yokozawa
dall’arrabbiarsi sul serio, afferrando un braccio
dell’altro e stringendolo forte.
“Hai
ragione! L’ho amato molto ma sai una cosa?!”
Kirishima lo
guarda, stupito da tale foga.
“Non
era abbastanza! Altrimenti se fosse stato il mio grande amore, non
l’avrei di certo accantonato per un idiota qualsiasi che mi
ha fatto credere di avermi in proprio pugno per tutto questo tempo,
ricattandomi! Quindi sai che ti dico? Che lui è importante
per me ma la persona che ho accanto è un’altra!
Questo dovrebbe chiarirti la questione una volta per tutte!”
L’altro
boccheggia, felice e scosso a causa dell’entusiasmo di
Yokozawa nell’ammettere una cosa tanto importante per lui.
“Ho
capito. Ah, cosa ti dicevo io? Una mogliettina devota e dolce come te
non la potevo trovare da nessun’altra parte.”
“Come
mi hai chiamato, brutto-uhmpf!”
Ed ecco che le
labbra sono coperte da altre, fini e delicate, che gli regalano un
dolce bacio a stampo, continuando a vezzeggiare la bocca di Yokozawa
castamente.
Quando poi
Kirishima pone una piccola distanza fra loro, un sorriso malizioso fa
capolino sul suo volto.
“Ma
che ti salta in testa?! Siamo in pausa fuori dall’edificio,
se passasse qualcuno cosa direm-”
“Se
ci tieni tanto a capovolgere i ruoli, mostrami quello che sai
fare… stanotte, a casa mia.”
Yokozawa a
malincuore arrossisce, cominciando a irritarsi.
“Stupido!
Hiyo-chan-”
“Dormirà
da un’amichetta! Non te l’avevo detto?
L’ha invitata ieri mattina a scuola!”
Takafumi
ringhia un poco.
“Questo
non significa che tu ed io dobbiamo per forza-”
“E
quando mai abbiamo dovuto e non voluto?”
“La
vuoi smettere di-”
Inutile. Ma
come fa a concludere un discorso se ogni volta lo zittisce baciandolo?
“Bastardo…”
pensa, mentre, inconsciamente, porta le braccia a circondare il collo
di Kirishima.
Stanotte
comunque sarà lui ad avere le redini del rapporto.
“Ci
puoi scommettere…” si promette, affondando le dita
nella stoffa del cappotto del collega.
Finalmente,
eccomi qui **
Allora, questa
sarebbe la storia Takano/Onodera che avevo promesso, anche se non
è ancora nemmeno comparso il nostro Masamune XD
Arriverà,
arriverà, promesso! Ho comunque infilato un po’ di
Kirishima/Yokozawa, che, uhm, adoro troppo. Diciamo che è un
side pairing il loro, e che la storia sarà incentrata sui
due protagonisti di Sekaiichi. Quindi dal prossimo capitolo cominceremo
con le paranoie di Ritsu e le sue figuracce… quel ragazzo mi
fa schiantare XD Sono comunque cotta di Masamune, se ancora non si era
capito **
Spero vi sia
piaciuta fin qui =)
Ci vediamo al
prossimo capitolo, un bacio! ^^
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