4 anni dopo.
"Due minuti... solo due minuti." si ripeteva Blair
mentre camminava avanti e indietro per il bagno.
"Mammaaaa!" urlava Aiden dal salone.
"Sìì, tesoro arrivoo!" disse la mamma dopo poco.
"Un altro minuto... un altro minuto!" si ripeteva.
Dopo 30 secondi il timer suonò: "DRIIIN..."
Blair sospirò sollevò il test di gravidanza dal lavandino molto
lentamente e lo fissò.
"Blair! Tesoro, sono a casa!" sentì una voce
proveniente dal salone.
"Merda, devo nascondere tutto!" nascose i quattro test
di gravidanza nel mobile delle medicine e andò verso il salone.
"Buongiorno signora Bass, mi è mancata moltissimo in questi
cinque giorni!" disse il marito avvicinandosi a lei.
"Buongiorno signor Bass, devo essere sincera anche lei mi è
mancato, tanto... e non solo a me...!" rispose la donna dandoli
un bacio.
"Papà sei a casaaa!" urlò il figlio correndo verso i
genitori abbracciati.
Chuck si piegò e abbracciò il figlio. Era stato via per un
viaggio d'affari a Tokyo per cinque giorni. Non partiva spesso, ma
quando lo faceva i giorni sembravano non passare mai, soprattutto per
suo figlio e sua moglie che amavano passare del tempo con lui.
"Tesoro non hai idea di quanto mi sei mancato!" disse
Chuck stringendolo a sè.
Non era suo figlio dal punto di vista biologico, ma non contava.
Lo amava ugualmente come fosse suo. E poi Blair rimaneva ogni giorni
più sorpresa di quanto il bambino somigliasse al padre, nel modo di
camminare, parlare, muovere gli occhi, sorridere... era un piccolo
Chuck.
"Anche tu papà, non sai quanto!" rispose il figlio
nascondendo la testa nel collo del padre.
"Non ha fatto altro che parlare di quanto li mancassi, Chuck.
Io e Aiden abbiamo dormito insieme questi cinque giorni, sai? E lui
mi ha promesso che mi avrebbe protetta come se ci fossi tu."
disse Blair.
"Davvero? Sei bravissimo, Aiden!" disse Chuck.
"Grazie papà... però adesso devi farmi una promessa."
chiese il bambino staccandosi dal padre.
"Tutto ciò che vuoi, tranne uno Stich vivente." disse
il padre.
"Ecco... io... io voglio che tu non parta più, la prossima
volta se devi farlo io e la mamma potremo venire con te. Che dici?"
disse il bambino.
"Oh.. tesoro, certo! Ti prometto che non partirò più."
disse Chuck prendendo il bambino in braccio.
"Pinky promise?" chiese il bambino alzando il suo
mignolo.
"Pinky promise." rispose il padre.
Blair restò a guardarli: si amavano così tanto.
"Vuoi vedere cosa ho imparato a fare?" chiese il bambino
al padre.
"Sì, certo!" disse Chuck.
Aiden ritornò in piedi per terra e lo tirò dalla mano.
Seduti entrambi sul pavimento del salone Aiden mostrò i suoi
disegni a suo padre.
"Cos'è questo un leone?" chiese Chuck.
Il bambino annuì.
"Perchè il leone e il coniglietto sono vicini?" chiese
il padre.
"Perchè la signora Sherman dice che sono nemici, ma io ho
pensato... cosa potrebbe accadere se il leone si prendesse cura del
coniglietto?"
"Bellissima idea!" rispose Chuck.
"Chuck... per favore vieni un secondo con me di là... devo
parlarti di una cosa." disse Blair che intanto era rimasta
impiedi per tutto il tempo.
"Sì di cosa devi parlarmi? Riguarda Aiden?" chiese il
ragazzo.
"No... riguarda me... noi... riguarda un pò tutti e forse
anche qualc'un altro." disse Blair mentre contorceva le dita.
"Ok." disse Chuck seguendola nel bagno.
"Tornerò presto Aiden." disse al bambino.
"Va bene." rispose mentre continuava a disegnare.
I due innamorati si trovarono da soli nel bagno.
"Allora perchè siamo quì?" chiese Chuck sedendosi sul
bordo della vasca.
"Perchè devo mostrarti una cosa." disse Blair mentre
aprì il mobile delle medicine.
"Cosa?" Chuck la guardava con uno sguardo sempre più
impaurito.
"Ecco." disse la ragazza mentre li porgeva quattro pezzi
di plastica.
"Cos.. Oh mio Dio!" rispose il ragazzo mentre fissava i
test di gravidanza tra le sue mani.
"Da quando sei partito ho forte nausea, le dita delle mani mi
si sono gonfiate così tanto che la fede quasi non entra e poi cosa
più preoccupante... ho un ritardo di ben tre settimane.. però non
ho ancora visto il risultato. Volevo farlo con te." disse Blair.
"Ma... ma... com'è possibile? Io ho usato sempre la
protezione... tranne bè.. una volta, ma credevo che prendessi la
pillola."
"Chuck cosa ti fà pensare che io prenda la pillola?"
"Ogni sera prendi una pillola prima di venire a dormire."
"Quelle sono vitamine! Ho il ferro molto basso e mi
servono... ma... nel caso fossi..... saresti contento?" chiese
la donna.
"Sarei felicissimo di avere un altro bambino! Quando è nato
Aiden non sò se ricordi come ho pianto..."
"Era questo che mi preoccupava... e poi... avrai un VERO
bambino Bass."
"Blair sai che amo Aiden come fosse un vero Bass... anzi...
lui è un vero Bass, lo è al 100%. Molte volte non è il gruppo
sanguigno a fare la differenza ma molte più cose... e comunque sarei
felice di avere un altro bambino... certo anche questo non
programmato ma chi se ne importa?! La vita è bella perch è fatta di
sorprese!"
"Ne sei sicuro?"
"Sì, certo! Blair cosa ti preoccupa?"
"Mi preoccupa Aiden... ieri sera gliene stavo parlando
chiedendoli se li sarebbe piaciuto avere un fratellino o una
sorellina... lui ha detto che l'affogherebbe nella piscina della casa
agli Hamptons, in estate... ho paura che si possa sentire non amato e
poi ho paura di non riuscire ad amare questa bambino come amo lui, tu
e Aiden siete tutto per me... e se questo bambino non ricevesse
l'amore necessario..."
"Blair, andrà tutto bene. Aiden imparerà anche ad amare
questo bambino. Ne sono sicuro."
"Va bene... allora... leggiamo il risultato."
Chuck vide il risultato del test e fissò la moglie.
"Allora?" disse lei.
"Cosa significano due lineette blu?"
"Oh mio Dio! Sono incintaaaaaa!" urlò Blair.
"Sei incinta!" urlò il ragazzo.
I due si abbracciarono forte e Blair incominciò a piangere.
"Quella notte... in quella limousine... ti saresti aspettato
che dopo 4 anni ci saremmo ritrovati in questa situazione?"
chiese Blair.
"Sì... infondo al mio cuore sì. Ti amo Bass." disse
Chuck baciando la ragazza.
"Anche io, Bass." disse Blair.
*Ovviamente la notte in limousine a cui si riferisce Blair è
quella dove Chuck le dice che si prenderà cura del bambino di
Louis... NON quella della prima volta.
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Vi è piaciuta? So che è piccolina però scusatemi :(
E' una one-shot questo significa che non avrà seguito.
Ho scritto varie ff di Natale riguardo ai "Bass", il
20 riceverete tutte una grande sorpresa.
Xoxo.
D.
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