La
parte più divertente di tutto questo,pensa
Candice mentre trascina Nina sul sedile della sua auto,è
che nessuno ne è conoscenza,nemmeno
i due per cui accade ciò.
Forse
è l'unica parte divertente.
Non
ricorda neanche il perchè è cominciata questa storia.
Sa
solo che ogni volta che Steven le rivolge un occhiata accusatoria per
la fine della loro relazione e ogni volta che Ian annuncia la sua
prossima uscita con Megan davanti a Nina,si ritrovano cosi.
Non
ha il tempo di ricordare come è iniziato tutto,i gemiti e il
corpo di Nina premuto contro il suo sono abbastanza per farle perdere
la ragione,per un po'.
Gli
altri non dovranno mai saperlo.
Sono
le parole che la sua amica le dice sempre.
E
a Candice sta bene,anche se sono le stesse parole che la sua memoria
le sbatte davanti quando si accorge che consolare Nina le diventa più
facile ogni giorno che passa.
Le
stesse parole che,anche adesso,spariscono durante un loro bacio o non
appena sente le mani della bulgara su di sé.
Il
piacere le porta via.
Purtroppo,però,ricompaiono
quando ormai esauste restano in silenzio,tornando alla realtà.
Era
iniziato per dimenticare Steven e si è trasformato in qualcosa
di più.
Si
morde la lingua per non dirlo ad alta voce.
Sa
bene,troppo bene,che per Nina è solo sesso per
allontanare Ian dalla sua mente.
Ian
che sta con Megan.
Ian
che non capisce la fortuna che ha nell'avere Nina stracotta di lui.
Ian
che,per quanto le stia simpatico,merita atroci torture per averla
fatta diventare il passatempo di Nina Dobrev.
Solo
un passatempo.
Dovrebbe
essere lo stesso per lei,invece si è lasciata trasportare
dalle emozioni e sta
soffrendo più di quanto non abbia fatto con Steven.
Sono
proprio un ingenua Caroline.
-Allora...cosa
è successo di tanto grave?-Domanda curiosa della chiamata
improvvisa della ragazza,riallacciando i bottoni della camicia.
Se
Nina non le stesse praticamente appiccicata,le mani non le
tremerebbero e riuscirebbe a rivestirsi senza dare l'idea di essere
una ritardata.
Ma,Nina
si volta nella sua direzione per risponderle e scoppia a ridere nel
vederla combattere contro l'indumento.
-Ti
serve una mano?-
-Certo,cosi
mi taglierai le dita.- Dice sarcastica Candice,alludendo all'ultima
scena girata della prima stagione della serie dove sono protagoniste.
-Spiritosa.-Borbotta
Nina,avvicinandosi maggiormente per aiutarla.
-Comunque,non
hai risposto. Che ha combinato Somerhalder?-
-Niente.-Dice.
-Strano,eh?-
-Allora
perchè siamo nella mia macchina,lontano da paparazzi e
civiltà?-
Il
tono drammatico con cui Candice pone la questione,fa ridere Nina,.
-Dobbiamo
avere un po' di privacy,no?-
-Non
mi riferisco a quello.-
Nina
interrompe il tentativo di rivestire Candice,alza un sopracciglio in
un espressione dubbiosa.
-Non
capisco.-
-Già,ecco
il punto. Non capisci.-
-Sei
di pessimo umore oggi,Candy. Stai bene?-Candice sbuffa,rabbrividisce
quando la bocca di Nina si piega a formare un sorriso malizioso.
-Forse so come farti sentire meglio.-Le sussurra,andando a sfiorarle
le labbra.
Candice
ha bisogno di tutto l'autocontrollo possibile per allontanare il
volto di Nina dal suo.
Quest'ultima
le lancia uno sguardo sorpreso.
Nessuna
delle due aveva interrotto un bacio prima d'ora.
-No.-
-No?-Ripete
Nina,sconcertata.
-Dato
che Ian non ti ha fatto niente,perchè non vai da lui?-Chiede
Candice,cercando di sembrare acida. Il che è impossibile.
Nessuno può essere cattivo nei confronti di Nina,specialmente
chi ne è innamorato.
Innamorato,l'ha
davvero pensato.
-Non
voglio stare con Ian adesso.-Ammette Nina.
-Lo
vorrai,quando si lascerà con Megan. E sappiamo che prima o poi
accadrà. Quindi...chiudiamola qui. Siamo amiche,torniamo ad
esserlo.-
Candice
abbassa il capo,con difficoltà ritorna ai sedili anteriori per
riprendere i jeans.
-Stai
parlando sul serio?-Chiede Nina,la quale si siede sul sedile a fianco
mentre si riveste.
-Abbiamo
sbagliato. Dovevamo...smetterla subito.-
-E
te ne accorgi dopo mesi?-
-Almeno
io me ne sono accorta,Dobrev. Non è giusto per entrambe.
Insomma...tu conquisterai Ian ed io...qualcun' altro.-
-è
lo stesso discorso che hai fatto a Steven? Quando avete rotto.-
-Forse.-Dice
Candice,maledicendo l'intuito della collega.
-Candy...-
-Smettila
di chiamarmi cosi.-Sbraita,infuriata con sé stessa e con
quello che prova.
-Mi
spieghi che ti prende? Ti comporti come se fosse mia la colpa.-Si
difende Nina,gesticolando animatamente.
Se
non fosse in procinto di litigare per il suo bene,troverebbe
eccitante vederla arrabbiata.
-Vorresti
dire che non lo è?-
-No!
E poi colpa di cosa? Di averti chiamato? Se non volevi vedermi,potevi
dire di no.-
Candice
ride. Una risata fredda.
-Vedi...è
questo il problema.-
-Continuo
a non capire.-
Candice
scuote la testa. È normale che non capisca. Non sa che effetto
causa alle persone. A lei.
-Ma
tu hai idea di cosa sei,Nina?-Sbotta.
-Perchè?-Chiede
confusa l'altra.
Candice
sa che se ne pentirà,ma ha bisogno di confessarlo.
-Tu
sei...la persona più stupenda che si possa incontrare. Ho
provato ad odiarti cosi tante volte che ho perso il conto...e non ci
sono riuscita. Non si può odiare qualcuno come te. O forse io
non voglio odiarti.-Confessa,prendendo una bella boccata d'aria dopo.
-Bhè...devo
prenderlo come un complimento?-
-Sinceramente?
Non lo so. Non so più niente.-
-Non
ti seguo,Candice.-
Candice
punta gli occhi azzurri in quelli color cioccolato di Nina.
-Quello
che voglio dire è che...ho sbagliato con Steven,abbiamo
sofferto e non ci tengo a soffrire di nuovo,o a far soffrire un altra
persona. Non sarei mai dovuta stare con Steven sapendo che era
interessato ad un altra...e non avrei dovuto ripetere la stessa cosa
con te. So che a te piace Ian. E Nina...non voglio provare dolore
quando mi dirai che siete diventati una coppia. E non voglio che tu
soffra per le mie reazioni avventate,se questo avviene.-Balbetta in
evidente imbarazzo e ansiosa della reazione di Nina.
-Ah...io
non...non immaginavo che tu...provassi...era iniziato come una specie
di gioco.-
-Un
gioco pericoloso.-Conferma Candice.
Entrambe
non sapevano a cosa stessero andando incontro.
-Perchè
me lo dici solo ora?-Domanda Nina,deglutendo per assimilare la
notizia.
-Speravo
che nel frattempo Ian si decidesse a darti una possibilità.-
-Ian
è ancora fidanzato.-
-è
un bello sciocco. Bello,ma sciocco. Come fa a preferire quella cozza
a te?-
Candice
si tappa la bocca dopo essersi accorta di ciò che ha detto.
Nina
la fissa stupita,ma lo stupore non è l'unica emozione che sta
provando.
Il
sorriso involontario che rivolge a Candice la tradisce.
E
Candice non nasconde un lieve fremito nel vederla avvicinarsi piano a
lei.
Le
ha appena confessato di essere innamorata di lei e non è a
disagio a starle vicino?
-O
forse sono io la sciocca...a preferire lui a te.-Sussurra seducente.
-Mi
prendi in giro?-
-Perchè
non provi a scoprirlo?-Chiede,attorcigliandosi una ciocca di capelli
di Candice fra le dita.
Il
modo in cui la fissa ammiccante,è sufficiente per mandare il
cervello di Candice in una lunga,lunga vacanza.
L'unica
cosa che passa per la mente di quest'ultima,infatti, pochi secondi
dopo,è controllare che non ci sia anima viva che passi di
li,se non vuole ritrovarsi spiaccicato sotto l'automobile per aver
guardato anche solo per un attimo Nina nuda. La sua
Nina nuda.
-Non
metto in dubbio che sia alquanto eccitante,ma è scomodo farlo
in auto.-Mormora Nina con il capo poggiato sul petto della bionda.
Candice
sorride,sistemandole con una mano la propria giacca sulle spalle.
Potrebbe
spegnere l'aria condizionata,ma non ha alcuna voglia di interrompere
il contatto con Nina.
-Magari
potremmo farlo in zone più confortevoli e meno rischiose per
finire in prigione,la prossima volta.-Si morde le labbra,indecisa se
continuare.-Se a te va,ovvio.-
Nina
alza la testa quel tanto che basta per guardarla negli occhi.
Candice
perde un battito nel constatare per l'ennesima volta quanto è
bella.
La
trova più sexy con i capelli arruffati e le labbra gonfie per
i baci come ora che quando interpreta Katherine,addirittura.
-Se
mi va di stare con te? Insieme,insieme?-
-Di
certo non ti aspetterai che rimanga la tua consolazione.-
-Non
sei mai stata un premio di consolazione. O almeno non lo sei più.-
-Però
sei ancora pazza di Ian.-
-Posso
provare a dimenticarlo...con te. Se non l'ho già fatto.-Dice
Nina,seria.
-Come?-Candice
è convinta di essersi sognata la frase detta dall'attrice.
-Ti
ho chiamato perchè volevo davvero passare la giornata con
te,non per Ian. Volevo stare con te.-
Candice
si trattiene dallo strillare per la gioia. Nina ha deciso di darle
una possibilità.
-Quindi
possiamo provarci.-
-Proviamoci.-
-A
stare insieme.-
-Si.-
-Lo
sveleremo ai nostri amici e familiari solo se non ci saranno
problemi.-
-Giusto.-
Candice
sospira.
-La
mia storia con Steven è finita perchè...non lo
so...stava diventando troppo seria. O non lo era abbastanza...fatto
sta,che l'ho tradito e lui ha tradito me. Se sbaglio anche con te
è...-
Nina
poggia due dita sulle labbra di Candice per interromperla.
-Non
sbaglierai. Non sbaglierò io. Andrà bene. Non tutte le
storie finiscono male.-
-D'accordo.-
-Ehi,proveremo
a stare insieme ad una condizione.-
-Già
imponi delle condizioni?-
Nina
sorride,si mette a cavalcioni su Candice.
-Voglio
che tu me lo dica.-
-Che
ti dica cosa?-
-Quello
che provi per me.-
-Pensavo
fosse chiaro dopo il discorso di prima.-
-Voglio
sentirtelo dire.-Si abbassa per darle un piccolo bacio.-Dai.-
-Ci
godi nel vedermi in difficoltà,Dobrev?-
-Oh,si.-Ride
Nina.
-Sei
perfida.-Dice Candice,mordendole una guancia.
-Infatti
mi hanno dato il ruolo di Katherine.-
-Se
lo dico,non scapperai. Vero?-
-Non
posso scappare senza sapere dove hai messo le chiavi per aprire le
portiere.-Risponde,sincera sul fatto che non se ne andrà.
Non
fuggirà come gli altri.
Candice
afferra il volto di Nina fra le mani e preme le labbra sulle sue.
Si
allontana di pochi centimetri quando entrambe sono a secco di
ossigeno.
-Ti
amo,Nina.-Sussurra.
Nina
continua a sorridere.
-Puoi
tenerti per sempre quelle chiavi.-
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