Non sono ancora sicura di aver fatto la scelta giusta. ♥

di different_girl
(/viewuser.php?uid=159949)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


-Il giorno dopo dovevo iscrivermi nella nuova scuola-
Mamma: Patty, oggi dobbiamo andare ad iscriverti nella nuova scuola!
Io: Mamma, non ho voglia, e poi che scuola sarebbe?
Mamma: Un istituto tecnico, ITIS Feltrinelli mi pare si chiami.
Io:*Ohww, almeno ci saranno tanti maschi, magari anche fighi!* Ok mamma, ma a che ora? Non ho ancora voglia di alzarmi dal letto, è prestissimo!
Mamma: E invece dovrai farlo perchè ci andiamo tra un'ora! Vai a fare colazione!
Io: Ok.
-Faccio colazione, lavo i denti, la faccia, scelgo accuratamente i vestiti, metto un filo di trucco e infilo le scarpe.-
Io: Mamma, possiamo andare!
Mamma: Hai lavato i denti?
Io: Si mamma, me lo chiedi sempre e io li lavo, non ho due anni!
Mamma: A volte ti comporti come se ne avessi due!
Io: >.< Si vabè, avrò un buon motivo!
-Usciamo da casa e ci dirigiamo verso l'ITIS Feltrinelli, non lontano da casa. Già dall'esterno mi sembrava una scuola abbastanza a posto, speravo fosse così anche all'interno, così entrammo, speravo di incontrare e conoscere gente che potesse sostituire i miei amici dell'altra città, anche se sapevo che ciò non era possibile, loro erano unici, insostituibili, a quel punto mi scese una lacrima.-
Mamma: Che hai?
Io: Nulla mamma, è che ripenso a Veronica, Marco e tutti gli altri, non so come farò senza di loro.
Mamma: Vedrai che ti ci abituerai presto, anche per me non è facile.
Io: Per te non è facile? Mamma, sai cosa vuol dire lasciare amici che conosci da una vita? Dall'asilo? E' durissima, non so se riuscirò a sopportarlo.
-A un tratto, mentre ci stavamo avviando verso la segreteria per parlare poi con il preside, vidi Alessandro e feci l'indifferente, tanto di lui non me ne importava nulla, no? Lui era uno troppo convinto.-




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=896476