Un copione...è molto più di un semplice copione!

di LetTheFlamesBegin
(/viewuser.php?uid=129369)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

Un copione…

È molto più di un semplice copione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il tempo si fermò, congelato il quell’istante in cui i loro sguardi si erano incrociati.

Una lieve scossa elettrica aveva percorso i loro corpi, l’energia li aveva risvegliati dal lungo torpore in cui erano stati abituati a vivere per tutto quel tempo.

Ragazze, discoteche, divertimento sfrenato…erano solo una stupida maschera per coprire il loro vero volto.

A volte è incredibile il modo in cui la vita ti svela il tuo futuro.

C’è chi crede nei segni premonitori e chi nelle coincidenze.

C’è chi crede nel caso e nell’amore a prima vista.

L’unica cosa che i due sapevano per certo era che, in quel momento, un sottile filo argenteo li stava unendo.

Il filo argenteo che, secondo la leggenda unisce le anime gemelle.

Eccola lì, la nuda e cruda verità: i mesi passati insieme li avevano fatti diventare gay.

Cos’avrebbero detto ora alle loro famigl…

 

“NON CI PENSARE NEPPURE! Non farò l’attore co-protagonista che si innamora di te nel tuo film che non uscirà mai solo perché siamo gli unici due senza ragazza!”

“Orsu, Nate! Non siamo gli unici due senza ragazza, c’è anche Tom!”

“Allora perché diavolo non chiedi a lui?”

“Perché io sono innamorato di te”.

Nathan Sykes divenne più pallido di un lenzuolo e si accasciò a terra.

 

 

 

Esattamente 3 secondi dopo.

Max, seguito a ruota da Tom e Siva entrò nella stanza calpestando accuratamente il corpo del giovane ancora steso per terra.

“Allora, come andava?”

“Beh, nel complesso era buona, ma io avrei preferito un po’ più di emozione….”

“Già, Max ha ragione, forse avresti dovuto fare una pausa ad effetto!”

“Siva sei un genio!” Tom cancellò in un colpo il sorriso che aveva in faccia, gli angoli della bocca gli si piegarono verso il basso e gli occhi presero a luccicargli.

“Nate io…io sono innamorato di te”.

Dietro ai ragazzi si udì un altro tonfo.

“Oh, non è giusto però! Io devo essere il protagonista! Perché quando l’ho detto io è solo svenuto e quando l’hai detto tu è svenuto con il tonfo?”

“Questo è dovuto al mio fascino (e all’intelligenza dell’autrice NdLet)”.

Ed i quattro se ne andarono lasciando (il povero) Nath steso a terra…con un bernoccolo.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=896808