One-shot a caso.

di Madame Plague
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Buonsalve a tutti! E con la terza storia, ci spostiamo di nuovo sul "comico". Non so che altro aggiungere, non son brava con le parole .-. però posso dire che ringrazio chi recensisce, chi legge soltanto e anche chi capita qui per sbaglio.
Enjoy ^-^
Madame Plague


 Penguin

 
- Ok, ho deciso: mi comprerò un pinguino!-
- Christ ma che cazzo stai dicendo?-, esclama Jimmy allibito, cercando di non strozzarsi con la birra.
- Senti Johnny, non puoi ogni cazzo di volta che vedi un film, voler comportarti come se lo stessi vivendo, l’ultima volta hai voluto comprare una cazzo di calzamaglia color vomito per voler fare il protagonista di Elf!-, inizia a sclerare Matt puntandogli il dito contro.
- Ma io voglio un pinguino! Tanto me lo pago io, lo mantengo io, so badare ad un cazzo di animale!-
- Senti, già è un miracolo che Peanut sia vivo perché se ne occupa Lacey. E poi, vorrei farti presente che tu abiti in California.-, continua il cantante, mentre James se ne resta in disparte per farli discutere, tanto Matt se la sarebbe cavata da solo.
- E quindi?-
- L’habitat dei pinguini è dove c’è del fottuto freddo con del fottuto ghiaccio!-
- Ah…non ci avevo pensato…Allora trasformerò casa mia in un ghiacciaio!-
- Ma che..? Non sarebbe comunque il loro posto ideale, non è neanche così grande casa tua.-
- Vero anche questo…Ci sono! Mi trasferirò in Antartide! Così lì potrò avere tutti i pinguini che voglio, e li accudirò, ballerò con loro e…e…-
- Senti Mr. Popper, datti una calmata! Tu non ci andrai in Antartide e non avrai un cazzo di pinguino, te lo vuoi ficcare nella tua testolina bacata?-
Dopo un lungo minuto di silenzio, Johnny pare rassegnarsi.
- Ok, capito capo...-
Matt però si sentì quasi in colpa, perché Johnny sembra che ci sia rimasto davvero male questa volta.
Ma un’idea gli illuminò la mente.

- JC! Ho un regalino per te!-, esclama euforico Matt.
- Un regalo? PER ME? E da quando TU, Matthew Charles Sanders, fai un regalo a ME, in un giorno che non è il mio compleanno né una festività?-
- Senti, apri questa cazzo di borsa o lo riporto al negozio.-
Senza ribattere, il piccolo Johnny libera dai mille imballaggi la sua sorpresa, e finalmente scartata, i suoi occhi iniziano a brillare e un sorriso ebete e soddisfatto gli si stampa sulle labbra.
- Ma…ma…È un pinguino! Grazie Matt!-, esclama il bassista, andando ad abbracciare il suo amico.
- Ovviamente un pinguino vero non era fattibile, però ti ho preso questo peluche. Ho visto che c’eri rimasto così male…-
- Grazie Matt, davvero.-
* * *

Dopo aver visto “Una Notte Al Museo”
 
- Ragazzi, ho una comunicazione da farvi. Lascio la band, ed andrò a fare il guardiano notturno al Museo in centro, così potrò giocare coi dinosauri, insegnare cose agli uomini delle caverne e…-
“Merda, ci risiamo!”, pensa Matt, sull’orlo di un esaurimento nervoso.

 




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