Aprì gli occhi lentamente… li
tastò sbalordito, riusciva a vedere la realtà circostante…Balzò in aria, ma le
gambe erano ancora troppo deboli per riuscire a
reggerlo e cosi cadde. Fiutò l’aria in cerca di qualcosa, o forse di qualcuno.
Non riusciva a percepire niente…A parte un odore strano, un odore di umana, ma non era quello di Kagome.
-Non dovresti sforzarti
tanto…Sei appena sveglio non puoi pretendere molto dal
tuo corpo!
-Ma tu chi sei? E dove sono gli
altri?
-L’onorevole Kaede insieme
alla sterminatrice e al bonzo sono partiti.
-Partiti? E
per dove?
-Alla ricerca di un demone
chiamato Naraku.
-Ma sono folli? Non ce la faranno mai senza di me… E
Kagome?
-Kagome?Ah la ragazza dai
buffi vestiti… Ha lasciato questa per te. Prendila.- disse
la giovane porgendogli un foglio di carta.
-Ehm…Io non so leggere!-esclamò imbarazzato e inviperito nello stesso
momento.
- Allora lo farò io per te…
Caro
Inu Yasha.
In
questo momento tu ti trovi sospeso tra la vita e la morte… Il
mio cuore non ce la fa a sopportarlo! Vado via perché questo non è il
mio posto. Sono ancora una studentessa, ho una famigli
e vorrei avere anche un fidanzato possibilmente… So che ti sto provocando un
grande dolore lasciandoti, anche se non l’ammetteresti mai, ma cosi è la vita!
È fatta di dolori e di gioie… è stato bello poterti incontrare. Sarai sempre un
pezzo della mia vita che non dimentico più.. Spero che
leggerai questa lettera il più presto possibile,perché significherebbe che tu
ti sia svegliato! Un bacio mio dolce mezzo-demone.
Inu Yasha sembrava aver lo
sguardo perso nel vuoto. La donna gli si avvicinò sfiorandogli appena la
spalla.
-Non mi toccare!-Ruggì con
rabbia.
-Io volevo
solo aiutarti… sta calmo!
-Sei tutte uguali voi nigen… Prima vi offrite disponibili e carine e poi ci
tradite alle spalle! Ma la pagherete… Dovreste perire
tutti voi umani!
-Lo so che adesso il dolore
si sta facendo padrone di te! Ma devi controllarlo…
Non tutti gli umani sono così!
-Ma tu che ne sai di me? Neanche mi conosci e già vuoi
dettar legge? Sparisci…
-Come vuoi…
Ma avrai bisogno delle medicine! Non sei ancora del tutto ristabilito!
-Non importa…ORA
VATTENE!
La ragazza lo guardò severa, prese le sue cose e usci dalla capanna. Inu
Yasha rimase solo…Perché Kagome gli aveva fatto questo? Perché
era ritornata al suo mondo? Che voleva dire che voleva
la possibilità di avere un fidanzato… Forse lui non gli bastava, forse non
ricambiava? Si era solo illuso…
-Devo farti i miei
complimenti… Una lettera davvero ben scritta Kagura! Sto già gustando la
vittoria…
Kagura lo guardò priva di
qualsiasi emozione…Avrebbe voluto tanto ribellarsi al suo padrone! Ma egli possedeva il suo cuore, lei non era libera, anche se
era il vento…
“ Cos’è questa sensazione di
vita che provo? Inu Yasha tu… Tu hai ripreso conoscenza! Ti posso
sentire… Allora c’è ancora qualche speranza! Si
tu puoi ancora fermare Naraku… Il tempo che mi resta non è molto, io non posso
farcela!”
-A cosa stavi pensando?-le
chiese Naraku curioso.
- Che
il tuo piano non sta andando come tu desideri…
-Ma mia bella sacerdotessa, il mio piano non è ancora
iniziato! Adesso entri in gioco tu… Dimenticherai purtroppo questa piccola
convivenza nel mio castello, e porterai il tuo disgustoso mezzo-demone
nell’oltretomba! ADDIO!
Le diede un
colpo ben assestato alla testa… Kikyo cadde a terra priva di sensi.
-E anche questa è fatta…
Kagome
strinse le sue gambe a petto…Si sentiva sola, gli
mancavano i suoi amici. Avrebbe preferito addirittura la compagnia della sua
rivale in amore più tosto che trovarsi chiusa dentro una stanza senza nessuno. Calde lacrime le rigavano il viso candito. Aveva
paura di non riuscir più a sopportare questa situazione… Voleva poter mandare a
puttane tutti e tutto ma non poteva per questo significava mandar Inu Yasha a
morte certa. Perché la vita doveva essere così
complicata?
Il nostro piccolo cucciolo si
è risvegliato…Anche se non proprio come voleva voi che dite? Al prox capitolo….