Se, se e ancora se!

di ChiaraLuna21
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Se, se e ancora se!


Se solo ci avesse pensato due volte prima di fare quello che aveva fatto, non si sarebbe ritrovato in quel guai…
Se  solo avesse ascoltato Mario, non sarebbe successo niente…
Se solo avesse provato a capire, non si sarebbe mai imbarcato in quella strada senza uscita…
Se solo… era troppo tardi per i  ‘se solo’!
Ora era lì, e non poteva fare niente per evitarlo!
“Se mi chiedesse qualcosa che so, non mi preoccuperei per un po’…”pensò.
Ma quella era solo una vana speranza…
Già… perché quando sei lì hai solo vane speranza… dubbi e incertezze che ti attanagliano lo stomaco…
“È il karma!”pensò. “Non mi sono impegnato, e questo è il risultato!”
Ma non era tutta colpa sua, infondo!
Quando Mario gli aveva detto: “Se sei pronto, possiamo andare subito.” non era riuscito a dirgli che era impegnato, nonostante l’altro avesse ripetuto più volte “se devi ancora finire, tornerò dopo!”. Ma lui non aveva voluto sentire ragioni: la partita era più importante!
Anche se, se dopo avesse evitato quel giro per la città, non sarebbe stato così nei pasticci…
E se quella notte non avesse fatto le due per giocare al computer, sarebbe stato certamente più sveglio!
Le gambe gli tremavano… iniziò a sudare freddo.
Poggiò la schiena sul pannello bianco dietro di sé.
Se fosse andata male, come l’avrebbe spiegato a sua madre?
«Se non vai bene, vedrai amici e giochi solo in sogno, se sarai fortunato…» gli aveva detto.
La donna seduta sulla scrivania davanti e lui continuava a sfogliare il libro, impassibile.
Se avesse trovato quell’argomento, che era da qualche parte nella sua testa, sarebbe stato l’uomo più fortunato del mondo!
Se avesse avuto un lampo di genio si sarebbe salvato!
Se avesse preso un qualsiasi numero al di sopra del cinque, sarebbe stato al settimo cielo!
Se… c‘erano troppi se! Davvero troppi se!
Troppi dubbi… troppe domande…
Poi lei alzò lo sguardo, lo fisso da sopra gli occhiali, ovviamente poggiati sulla punta del naso, e disse: «Signor Rossi, se non fosse esistito Dante, cosa non sarebbe mai nata?»
E allora,… proprio in quel momento, lui si rese conto che al mondo c‘è una sola certezza, contro la quale nessuno potrà mai andare…
“Prenderò tre in italiano!”
 

 
Ciao a tutti!!!
Prima di tutto, grazie di cuore a tutti quelli che leggeranno, e un grazie un po’ particolare a chi lascerà anche un commento!! (okay… non ci credo neanche io, ma ipotizzando per assurdo che qualcuno si senta in dovere di lasciare una recensione…. Grazie!! ^-^)
Questa è la prima storia che pubblico in questa sessione!! È nata circa un mesetto fa, quando la mia professoressa d’italiano ha assegnato per casa la stesura di un tema breve “che comprenda almeno tre periodi ipotetici”! Non so ancora bene come, ma è nata questa “cosa”, che spero piaccia!(a me fa morire dal ridere, ma io rido un po’ sempre… xDxD)
Grazie ancora di tutto!!
Ciao!!
Chiara ^-^ 





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