Ciao! Dato che la
mia prima oneshot vi è piaciuta (almeno le recensioni erano positive) dicevo
quindi incoraggiata moltissimo dalle vostre recensioni ho deciso di farvi
leggere anche questa... vi voglio un
kasino di bene!!!!!!!!!!
A VERY SPECIAL DAY
James Potter
passando il braccio attorno alla vita della sua ragazza, l'attirò a se per
dargli un rapido bacio sulla guancia. Dall'altra parte della sala grande, la Mc
Granitt lo guardava severamente. –dopo domani volevo portarti in un posto. le
mormorò all'orecchio senza accennare a lasciarla andare. -Le sarei grato signor
Potter se almeno a cena tenesse le distanze, da quella che prima di mettersi
con lei, era ancora una rispettabilisima studentessa nonchè prefetto... - fu
costretta d interrompersi per il suo bacio dannatamente sensuale che gli aveva
dato sul collo. –va bene… stò zitta…- -ti conviene....- -se no cosa mi fai?-
gli chiese con un sorriso. -non mettermi alla prova Evans...- mormorò lui
avvicinandosi sempre di più…
-Potter, Evans, vi
pregherei di darvi un contegno in quanto il preside stà per tenere un discorso
chiaro?- una furiosa Mc Granitt aveva appena raggiunto il tavolo della sua casa
fallendo nel tentativo di non urlare quelle parole, facendo sbellicare dalle
risate gli allievi rosso-oro e rendendo Lily simile a pomodoro, al contrario di
James che si unì divertito alle risa dei compagni.
Silente augurò
agli studenti l’usuale e affettuoso buon natale, salutando quelli che sarebbero
partiti quella sera e il giorno dopo e raccomandando agli studenti del quinto e
del settimo anno di prepararsi per i gufo e i mago.
Appena fuori dalla
sala grande, Lily si ricordò di quello che gli aveva sussurrato il suo ragazzo
a cena, così lo trascinò in un angolo, per non essere investita dalle centinaia
di alunni che si dirigevano verso le scalinate.
- Ehi Lily pensavo
volessi andare in camera mia per questo...- fece james malizioso cingendole la
vita. Lily scosse la testa, cercando
inutilmente di apparire indifferente. -volevo solo chiederti....- gli mormorò
abbracciandolo -dovè che mi vorresti portare?- James scosse la testa deluso
-era solo questo Lily?- -no- si sollevò in punta di piedi per dargli un bacio,
era anche per questo. -Spiacente di deludere la tua curiosità femminile, ma è
una sorpresa.- -Jamie... io delle tue sorprese non è che mi fidi più di
tanto....- -amore fidati, ti piacerà- Lily gemette, è contro le regole vero?-
James la guardò negli occhi scandalizzato. -Lily, assolutamente.... - Lily tirò
un sospiro di sollievo- -assolutamente sì! devo ricordarti che sono un
malandrino?-
Lily fu felice di
vedere entrare in dormitorio la sua migliore amica.
-Jane e Sara sono
appena partite… - la rossa la interruppe –sì le ho salutate prima…- -tutto ok?-
Lily sospirò –James ne ha inventata un'altra….-
-eh così l'unico
indizio che hai è che è una cosa che trasgredisce dalle regole?- Carol,
compagnia di stanza di Lily, nonchè sua migliore amica si stava spazzolando i
capelli davanti allo specchio, sul quale oltre il suo riflesso, si poteva
scorgere anche quello di Lily sdraiata sul letto.
-già.- -Sai cos'è
Lily che ti preoccupa secondo me? -illuminami.- -è la consapevolezza che con
lui, andresti in capo al mondo, anche se questo significherebbe infrangere,
tutte le regole, comprese quelle non ancora scritte di Hogwarts. e dato che sai
che lo faresti comunque.... goditi questa sorpresa- concluse sorridendo al
riflesso di Lily che la guardò grata. -sì hai ragione, ma…- si guardò la spilla
da prefetto. –oh no… Lily!- Carol intuì subito quello che passava per la testa
della sua amica. –è pazzesco stai con
uno dei fondatori dei malandrini e hai un senso del dovere smisurato… a natale
Hogwarts sarà praticamente deserta e scommetto che Remus coprirà anche i tuoi
doveri da prefetto se ce ne sarà bisogno… e non ce ne sarà bisogno… - Lily
sorrise pensando alla giornata che la attendeva. James aveva una paurosa
capacità di intrigarla e tenerla sulle spine in qualsiasi occasione… il suo
ragazzo era prevedibile solo su una cosa. Sarebbe stato qualcosa di grosso... Sorrise
alla ragazza –Hai ragione, come sempre.- -Lily le scoccò uno sguardo carico di
malizia - e tu? come va con Remus?- Carol appoggiò la spazzola sul cassettone
illuminandosi -da dio...-
Sentirono un forte
tonfo seguiti da grida, le cui voci erano ben note alle due ragazze che si
guardarono esasperate.
- Haia Sirius non
potevi stare più attento!- -di che cazzo ti lamenti Remus almeno tu sei
atterrato! Peter mettimi giù-
lo spettacolo che
si presentò alle ragazze di Grifondoro che si azzardarono ad aprire la porta
era a dir poco insolito anche per gli standard di Hogwarts.
Sul pianerottolo
Remus era sdraiato per terra, e a mezzaria era sospeso James Potter -merda
codaliscia!- urlò --oh, ramoso mi è caduta la bacchetta.- urlò una voce
proveniente dalla sala comune. La voce di Sirius giunse chiara ad entrambi –ci
penso io!- Remus guardò spaventato James che ora era esattamente sopra di lui
-non fatelo scendere ora! non ora non.....- -ahhhhh!- James caddè pesantemente
su lunastorta, che incominciò, a prendere ad insulti da Godric Grifondoro che
aveva avuto la brillante idea di incantare le scale, a Sirius che aveva risolto
la situazione nei peggiori dei modi e a James che non pesava venti chili in
meno…scandalizzando parte delle allibite studentesse che si ritirarono nelle
rispettive stanze indignate.
Carol guardò il
suo ragazzo compassionevole. -amore ti sei fatto male?- -Remus si alzò con un
sorriso stiracchiato -tutto bene- Lily cercò di mascherare l’ansia –James?-
-lunastorta guardò l’amico. –tranquilla Lily è caduto sul morbido…- questo
unito al sorriso ironico di James convisse Lily che il suo ragazzo era ancora
vivo permettendole di sentirsi un prefetto. Scoccò a James uno sguardo severo
-che diavolo ti è venuto in mente James Potter! il coprifuoco è scattato un ora
fa, e tu Remus- fissò nervosamente il prefetto. –ti sembra questo il modo di
portare la tua spilla? ti sembra l’esempio da dare ai più piccoli? Con lui ho
perso le speranze ma tu… - ramoso la interruppe cercando di non fare intendere
quanto le piaceva in versione “perfettina” -si grazie tesoro, Anch'io sono
felice di vederti, e anche tu mi sei mancata tanto…– le rispose divertito. –
Lily sorrise sconfitta aiutandolo a rialzarsi, per dargli subito una spinta per
le sue parole sussurrate un po’ troppo forte nell’orecchio - sei sexy in
camicia da notte...-
Carol aprì la
porta del loro dormitorio -ora venite dentro e ci spiegate tutto...--James
scosse la testa, sedendosi sul letto di Lily. -non c'è molto da spiegare... per
evitare le scale Sirius e Peter ci hanno fatto lievitare fino qui...- Carol non
aveva afferrato il concetto -il punto è… perché siete venuti?- -io non capisco-
Remus sospirò -le altre ragazze vanno pazze per gli atti romantici...- Lily lo
guardò storto - e da quando spaventare a morte le ragazzine del secondo anno
volando è un atto romantico?-
James le appoggiò
una mano sulla spalla e l'altra attorno alla vita invitandola a sedersi sulle
sue ginocchia -Ti ho visto preoccupata prima, volevo solo rassicurarti...- e
qui le baciò dolcemente le labbra-… e Remus chissà perchè ha deciso di
accompagnarmi... aggiunse guardandolo, mentre, vicino alla finestra, lunastorta
e Carol stavano abbracciati, mentre lui le sussurrava qualcosa all’orecchio che
la feceva ridere. Lily lo baciò a sua volta, prima di aver chiarito il fatto
che lei non era preoccupata. Per niente. Affatto. Non più.
-e ora che c’è?-
Carol fissò Lily, che immobile
davanti allo specchio si mordeva alquanto nervosamente il labbro inferiore.
-oh Carol è che… James mi aspetta
giù tra 10 minuti e…. Insomma… dato che non ho la più pallida idea di dove mi
stia portando non so cosa mettermi. Se fosse un posto elegante?- -Lily stiamo
parlando di James! E qui vicino il posto più schic è la sala di ballo per ultra
settantenni ad Hogmesede- - bè non puoi negare che sia imprevedibile...- lui
vuole portarci te e credo che l’ultima cosa che gli interessi siano i tuoi
vestiti. Lui è vestito in modo babbano jeans e camicia nera. Quella che gli hai
regalato…- l’amica la guardò sognante - -è sexy da matti- … - poi, dato che
abbiamo appurato che James potrebbe portarti dappertutto mettiti questi.- le
aveva allungato un paio di jeans e una semplice t-shirt.
Andiamo stiamo parlando di quello
che ti ha trovato sexy con la camicia da notte smessa di tua sorella… e non
dimenticarti il ciondolo che ti ha regalato- Lily l’abbraccio brevemente prima
di decidersi a vestirsi e a scendere di sotto.
-ah Carol?- si? –Buon natale-
James l’aspettava giù, nella sala
comune stranamente deserta (in seguito avrebbe scoperto che troppo strano non
era dato che Lupin aveva approfittato della cotta che la signora grassa aveva
per lui e la sua posizione da prefetto per, cosa non fanno i malandrini, a
cambiare la parola d’ordine del ritratto, come testimoniavano le proteste
concitate della folla chiusa fuori)
-sei pronta?- le chiese con
quella voce dolce che le riservava quando erano soli. -.Sapessi a fare cosa…-
James estrasse dalla tasca un sacchetto, da cui tirò fuori una manciata di
polvere che buttò nel camino. –oh no James, quella roba no.. so cos’è ma non
l’ho mai usata…e…- -shh- James la interruppe divertito. Entrò nel fuoco
smeraldo tendendogli la mano. –Fidati, Lily- la ragazza si lasciò trascinare
tra le fiamme, che scoprì meno calde di quello che pensava. James la abbracciò
forte, la guardò negli occhi e disse chiaramente: -villa Potter-
-immagino sia stato il modo più
delicato che hai trovato vero?- chiese Lily rialzandosi da l pavimento di
legno. –eddai… non fare la delicatina, non è il tuo stile… questo è il salotto-
Lily cercò di non far intendere quant’era impressionata. La stanza era ampia,
sontuosa e molto luminosa caratteristiche che, come scoprì in seguito erano
comuni a tutti i locali della proprietà Potter, posti tutti su un unico piano,
in mezzo a quella che sembrava una splendida campagna.
-
Sai qual è la cose migliore?- le chiese James prendendola per
mano. Il giardino, e il fatto che è tutto per noi. Lily lo guardò stupita. –ma
James i tuoi…- -oh sono andati in vacanza, come tutti gli anni, e come tutti
gli anni io gli ho detto che preferivo rimanere a Hogwarts con i malandrini e
con te.- aggiunse dolcemente -vuoi dire che… - lui le fece un occhiolino due
cuori, una tenuta ed un elfo domestico, tranquilla, torneremo a Hogwarts per
cena, non ci scopriranno.-
Molte furono le volte che Lily
pensò che quello era stato il natale, nonché il giorno più bello della sua
vita. Passeggiarono a lungo negli immensi campi dei Potter, mangiarono un
pranzo delizioso preparato da un elfo domestico, e nel pomeriggio James le
insegnò a migliorare le sue prestazioni nel volo nel continuo tentativo di
impressionarla con acrobazie che la fecero morire di paura.
Si lasciarono cadere esausti sul
divano, stremati ma completamente appagati. Lily baciò James con foga.
-visto che vale la pena di
trasgredire le regole?-
-sì ma senza esagerare….- la
rossa fissò l’elegante orologio sopra il camino.
Fece per alzarsi quando James l’afferro per la cintura tirandosela
nuovamente vicino a lui. –dove credi di andare?- mormorò un attimo prima di
baciarla, un bacio che si fece sempre più profondo, spingendo James a
distendere lentamente Lily sul divano sotto di lui, mentre lei in risposta a
tutto questo lo stringeva a se sempre d più. James le accarezzò la schiena,
nuda sotto la t-shirt senza smettere di baciarla e sbirciandola nella coda
dell’occhio per vedere come reagiva a quel livello d’intimità a cui non erano
mai arrivati, incrociando così il suo sguardo. Si sorrisero proprio quando la
voce di Remus chiara e vicina li fece sobbalzare.
-ramoso, Sirius mi
ha prestato questo ehm coso… PROVA…. Mi senti? Come cavolo…- James, trattenendo
un sospiro tirò fuori dalla tasca uno specchietto dove al posto del suo
riflesso era ben visibile l’immagine del viso confuso di lunastorta che trasalì
quando si accorse che lo specchietto funzionava.
-ciao Remus, tutto ok?- Remus annuì -è solo che stiamo per scendere a cena e ora
la sala comune ora è deserta fuori Sirius fa da palo ma dovete sbrigarvi.-
-arriviamo-
James indicò a
Lily il camino. –è ora.- La ragazza si fece trascinare per la seconda volta nel
camino –oh no ancora- bofonchiò aggrappandosi al collo di James che non si
sognò minimamente di lasciarla andare. Lui la baciò un ultima volta prima di
sparire con lei nelle fiamme smeraldine alle parole:
-hogwarts. Sala
comune di grifondoro.-
Eccomi!!!!! Spero veramente che
l’abbiate trovata piacevole, riguardo alla precedente non immaginavo che una
recensione potesse farmi quest’effetto! Insomma ho visto apprezzata un
passatempo che tenevo nel mio computer… prima leggevo molte fics ma non
recensivo ora che però ho capito quanto possano essere importanti credo che
lascerò un commentino ad ogni nuova fic che leggerò… e vi prego di fare lo
stesso! Angéle… mia prima recensitrice che dire? GRAZIE!!!!!!!!!!!! Myricae
ecco… ho aggiunto un altro annedoto su lily e james… dimmi cosa ne pensi! Anche
a te Kitty grazie per l’incoraggiamento! Caillean… addirittura da 8? Wow!
Alexis Potter anche per te spero che ti piacciano anche le altre…. (mamma ora ho
paura di essere peggiorata) Cloudy… ciao! Il fatto che mi dici di mettere anche
le altre anche se le hai già lette mi solleva! Kiara Chan eccoti! Sinceramente
hai detto che l’avresti letta ma non speravo in una recensione! Grazie! (e
fammi copiare latino…) Ly! Sai che What about lily e James è una delle mie
preferite? Mi ha fatto ridere e piangere… hai ragione per quanto riguarda
l’ambientazione, anch’io mi ricordo il dialogo tra Sirius Remus e Harry ho
anticipato i tempi trovandomi meglio a descriverli a quest’età… cmq sono
contentissima che ti sia piaciuta mi hai reso felicissima come tutti!!!! Ecco
per la mia prima oneshot mi ha fatto piacere rispondervi personalmente… Ora mi
raccomando se non vi piace ditemi perché… se vi piace… bè yuuuuuuuuuuuuyuuuuuu!!!!
Un bacione a tutti v.v.1kdb
Daisy
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