Merry Christmas, Sweetheart! di RachelWantsToGoToBroadway (/viewuser.php?uid=113889)
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Beth's present
Merry Christmas, sweetheart.
Un albero di Natale, una Menorah con le sette candele accese, una
tavola imbandita, gli amici e, appena fuori dalla finestra, Manhattan
ricoperta di neve.
Cos'altro si può desiderare?, chiese tra sé e
sé
Quinn Fabray, seduta intorno al lungo tavolo rettangolare di casa
Puckerman/Corcoran.
Alla sua sinistra, Rachel Berry – la sua Rachel- le
teneva distrattamente la mano mentre intratteneva una conversazione con
Blaine Anderson, seduto davanti a lei.
Alla sua destra, c'era Tina Cohen Chang, seduta accanto a Brittany che,
a sua volta, era seduta accanto a Santana.
Dall'altro lato del tavolo, immediatamente accanto a Blaine e di fronte
a lei, era seduto Kurt Hummel, seguito a ruota da Mike Chang, Sugar
Motta e Finn Hudson.
Accanto a Santana, ovvero a capotavola, c'erano Sam Evans e Mercedes
Jones, mentre, dal lato opposto, cioè prossimi a Rachel,
c'erano
Shelby Corcoran, Noah Puckerman ed il motivo per cui tutti si trovavano
lì, tutti insieme.
La piccola Beth era ciò che di più simile ad un
angelo
ognuno intorno a quella tavola avesse mai conosciuto per il semplice
fatto che, con il suo visetto perfetto, i suoi occhioni verdi e la sua
testolina bionda, aveva ricordato a tutti loro ciò che li
univa:
l'amore ed un'amicizia fuori dal comune.
Beth aveva appena compiuto cinque anni ed era una bambina meravigliosa,
intelligente e dolce.
Quinn non poté fare a meno di pensare che, in un certo
senso,
somigliava a Shelby. Non provava più rancore nei suoi
confronti,
come avrebbe potuto? Quella donna era colei che la sua bambina chiamava
“mamma” e che il padre di sua figlia chiamava
“moglie”.
Shelby era un'ottima madre ed era stata capace di prendersi cura del
tesoro più grande che Quinn avesse al mondo.
Che importanza aveva se non l'avrebbe mai chiamata mamma? Quinn amava
Beth con tutta se stessa e l'unica cosa che le importava era che avesse
il meglio e Shelby era la persona giusta, per non dire la migliore.
Adesso, Quinn Fabray era pronta a ricominciare da capo.
_ Tesoro, tutto bene?_, le sussurrò Rachel ad un orecchio,
riscuotendola dai suoi pensieri.
E tutti i suoi progetti per il futuro includevano lei, la sua Rachel.
Nella sala da pranzo regnava quel magico chiacchiericcio rilassato che,
solitamente, segue le cene abbondanti passate in compagnia, ma stavolta
era diverso perchè la penombra della stanza, sommata alle
lucette natalizie ed alla trepidante attesa della mezzanotte per poter
scartare i regali, contribuiva a creare un ambiente talmente surreale
che solamente sotto Natale sarebbe stato possibile ottenere.
_ Sì, finalmente va tutto come dovrebbe andare_, rispose
Quinn
con una sincera nota d'euforia nella voce e, vedendo il viso di Rachel
illuminarsi di un sorriso, non riuscì a concepire l'idea di
un
intero attimo senza guardarla.
Improvvisamente, un tintinnio le distolse dai reciproci sguardi e
focalizzò la loro attenzione su Shelby che, picchiettando
con il
coltello sul cristallo del calice, cercava di richiamare all'ordine gli
ospiti.
Beth era seduta sulle ginocchia di suo padre e con i suoi occhioni
verdi maledettamente simili a quelli di Quinn ed un sorrisetto furbo
sulle labbra, scrutava incuriosita i volti dei commensali. Puck,
tenendola stretta a sé con un braccio, le
scompigliò le
lunghe ciocche bionde che le ricadevano sulle spalle, beandosi del
candore delle sue risate da bambina.
Quinn sorrise e Shelby iniziò a parlare.
_ Allora, premetto di non essere molto brava nei discorsi _,
iniziò alzandosi in piedi, _ ma ci tenevo comunque a dire
due
parole a tutti voi_, Beth scese dalle ginocchia di Noah e si mise in
piedi accanto a Shelby, assumendo la stessa postura fiera ed eretta che
caratterizzava la madre.
_ Gli ultimi cinque anni sono stati davvero difficili per tutti noi_,
continuò la donna con espressione seria, _ ed hanno messo a
dura
prova la nostra amicizia ed i nostri legami, ma l'importante
è
che tutti noi siamo stati capaci di perdonarci a vicenda per gli errori
del passato_, disse queste ultime parole guardando Rachel direttamente
negli occhi e quest'ultima le sorrise dolcemente, _ di ammettere i
nostri sbagli e le nostre colpe_, stavolta, i suoi occhi si posarono su
Quinn e lo sguardo d'intesa tra loro due fu immediato. Entrambe avevano
avuto qualcosa da perdonare e da farsi perdonare.
_ Ma, sopratutto, tutti noi siamo stati capaci di trovare il coraggio
sufficiente per crescere. Io in primis, nonostante sia la
più
vecchia_, Shelby s'indicò con il dito le
pressoché
inesistenti zampe di gallina ai lati dei propri occhi, provocando
risate e cenni di dissenso da parte degli ospiti, _ ho dovuto farmi un
bell'esame di coscienza e capire che il mio comportamento aveva
danneggiato e stava danneggiando persone a me care_, Kurt, visibilmente
commosso da quelle parole, poggiò la testa sulla spalla di
Blaine, il quale gli circondò la vita con un braccio per
attirarlo maggiormente a sé, _ e per questo, oggi, non posso
fare a meno di congratularmi con tutti voi, di ringraziarvi per la
compagnia che ci state offrendo e di ricordavi che siete i migliori
amici che potrei mai desiderare_, concluse Shelby alzando il suo calice
colmo di spumante, seguita dallo scroscio di applausi che
seguì
il suo discorso.
Inaspettatamente, Quinn vide Rachel alzarsi ed abbracciare Shelby, che
non aveva ancora avuto il tempo di sedersi nuovamente. Shelby, dopo
un'iniziale sorpresa, le cinse le spalle stringendola e ripromettendo
a sé stessa di non piangere per non far colare il
rimmel.
Tina, vedendo la scena, proruppe in uno di quei tenerissimi
“oooh!” da soap opera, stringendo la mano che Mike,
seduto
davanti a lei, le stava porgendo.
Anche Sugar si era commossa e Finn la stava abbracciando, baciando le
lacrime di felicità che le scorrevano sulle guance. Chi
l'avrebbe mai immaginato che quei due avrebbero finito per sposarsi?,
si ritrovò a pensare Quinn, spostando l'attenzione sulle
loro
mani intrecciate sopra al tavolo ai cui anulari brillava l'oro delle
fedi nuziali.
Sam e Mercedes si baciarono con la solita tenerezza e passione dei
tempi del liceo, come se ogni volta fosse la prima, mentre Brittany
stava stringendo e confortando Santana, la quale piagnucolava di
commozione con il viso affondato trai capelli biondissimi della
ballerina. Eh, già, per una volta a piangere era proprio la
pericolosa Santana Lopez di Lima Heights.
Era tutto estremamente perfetto, ma lo sarebbe stato ancora di
più se Artie, William Shuester ed Emma fossero stati
lì
con loro, a godersi quel bellissimo momento.
A distogliere Quinn da quei pensieri ci pensò Beth che,
inaspettatamente, le picchiettò sulle gambe accavallate. La
bionda la guardò per un secondo, poi raddrizzò le
gambe,
permettendo alla bambina di salirle sulle ginocchia.
La piccola Beth indossava il maglioncino rosso con le renne che Rachel
le aveva regalato, mentre, intorno al polso, aveva il braccialetto di
corallo che la madre di Quinn le aveva donato l'anno prima.
La bambina ancora non sapeva che Quinn era la sua madre biologica, lei,
Shelby e Puck avevano deciso di dirglielo quando fosse stata un po'
più grande, ma la bionda sospettava che quella piccoletta
capisse più di quanto lasciasse intendere.
_ Buon Natale, zia Quinn!_, cinguettò Beth schioccandole un
bacetto sulla guancia.
A Quinn sfuggì una lacrima, ma non riuscì a
decifrare il sentimento che l'aveva lasciata scappare.
Felicità? Tristezza? Rimorso? Amore? Forse nessuno di essi,
o forse tutti.
La bionda non poté far altro che stringere la sua bambina e
mormorarle: _ buon Natale, tesoro mio_.
Angolino dell'Autrice:
Questa piccola
storiella
incentrata sulla piccola Beth è un regalino di Natale per,
appunto, la mia cara Beth (violanassi), conosciuta anche come " l'unica
che mi sopporta quando vado in fungirl mode on" e "colei che legge i
miei scleri dandomi l'autostima necessaria per esporli al mondo", o
meglio, una cara amica che non posso far altro che ringraziare
e...quale modo migliore di una shottina a tema natalizio incentrato
sulla testolina bionda di Beth? C'è poca Klaine,
è vero,
e per questo ti chiedo scusa, ma d'altra parte quale personaggio
migliore di Quinn (sai che non la posso vedere con ness'un altro che
non sia Rachel ç_ç) per narrare una storia del
genere^^?
Beh, il motivo per
cui non l'ho
fatta betare è scontato: volevo cercare di ottenere un
minimo di
effetto sorpresa, quindi perdonami se fa schifo, Beth <3 e ti
auguro
un Felicissimo Natale^^!
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