Illumini il mio mondo, come nessun altro.

di ImDelilah
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In macchina la tensione era alta, almeno per Delilah. Era talmente nervosa che si sfregava le unghie così forte da farle sanguinare. Era imbarazzata, e non le usciva alcuna parola da bocca. Harry scosse la situazione, facendole un complimento – Devo dirti che… sei proprio carina, ehm… com’è il tuo nome? - la ragazza disse frettolosamente – DELILAH! Sì, proprio così! E’ il mio nome! – e pensava tra sé e sé – dio, come sei stupida Del. Smettila di fare la stupida, perché sei così tesa? E’ovvio che ti piace da morire, ma contieniti- . Ci fu un silenzio che durò a lungo finchè l’autista non parcheggiò e i due scesero dalla macchina. Harry diede la sua giacca alla ragazza, poggiandogliela dolcemente sulle sue esili spalle. Le disse – Vai, prendi il posto in prima fila, io… devo andare. Sta per iniziare… -. Del fece una corsa arrivando dinanzi il palco. Oramai non aveva più freddo, nonostante la temperatura fosse molto bassa, il suo cuore era stato riscaldato dalle dolci parole di Harry che, tra un complimento e l’altro, rese la ragazza di una tale felicità che da un momento all’altro sarebbe scoppiata dalla gioia. Si sedette davanti a tutti, aspettando impazientemente di rivedere quella perfezione di ragazzo che qualche istante prima le aveva stravolto la vita. Non perse tempo, e per non apparire sciatta e sgualcita da lui prese in fretta lo specchio che aveva nella borsa ripassandosi il rossetto sbavato. Oramai s’era fatta ora, i ragazzi erano sul punto di spuntare d’improvviso sul palco riempiendo d’amore e gioia i cuori di tutte quelle ragazze, arrivate fin lì solamente per loro. Ecco che il concerto cominciò, Delilah sentì le farfalle nello stomaco appena vide Harry, il quale tenne gli occhi puntati solo su di lei, per tutta la serata. Al termine Harry chiamò la ragazza che andò nel backstage per conoscere il resto dei ragazzi. Erano tutti fantastici, non c’erano differenze. Ognuno era speciale ed unico. Harry chiamo Delilah e le disse – Sai, Delilah… mi ha fatto davvero piacere averti qui con me questa sera. – sorrise, e quel sorriso fece sciogliere la ragazza che a sua volta ricambiò il sorriso sinceramente. I due rimasero in silenzio a testa bassa per parecchio tempo, la timidezza era grande e nessuno riusciva a far uscire le parole da bocca. Quando improvvisamente Harry si avvicinò lentamente alla ragazza, guardandola negli occhi senza distogliere lo sguardo per nulla al mondo. I suoi occhi erano di una tale dolcezza che anche Del lo fissò, intensamente. Erano ad un centimetro di distanza l’un l’altro. Harry ridusse ancora di più questa distanza e sfiorò le labbra di lei, dandole un bacio dolcissimo. Delilah lo strinse forte a sé e ricambiò il bacio, chiudendo gli occhi, e sperando che quell’attimo si fosse congelato per sempre, senza mai sbiadire, senza mai consumarsi. Continua...




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