Ti voglio bene, amica mia

di Minari OppaRi
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Sorrisi.
Mi divertivo a guardare Taiga mentre dormiva.
Era la mia migliore amica.
Le volevo davvero tantissimo bene.
Le accarezzai i capelli ridacchiando.
Piccola com’era sembrava fin troppo una bambolina.
Non ricordavo com’era iniziata la nostra amicizia.
Però ricordavo perfettamente tutti i momenti che avevamo passato insieme.
Momenti belli, momenti tristi, momenti in cui abbiamo discusso.
Ma anche dopo un litigio abbiamo finito solo per avvicinarci di più.
Ero contenta.
Vederla sorridere mi scaldava il cuore.
Quando invece era triste lo diventavo anche io.
Mi si spezzava il cuore.
Mi sentivo anche molto inutile se non sapevo come aiutarla.
Volevo che sorridesse sempre.
“Kushieda. Taiga si è svegliata?”
Takasu si avvicinò a noi.
“No. E’ ancora nel mondo dei sogni”
“Ah capisco. Allora l’aspetterò in cortile”
Mi sorrise uscendo dall’aula.
Sul viso di Taiga comparve istintivamente un sorriso.
Forse aveva sentito la voce del ragazzo.
Sospirai.
A volte ero invidiosa o forse gelosa dell’amicizia che c’era tra quei due ma ero anche contenta.
Se la mia amica era felice allora lo dovevo essere anche io.
Le volevo fin troppo bene per rovinare la nostra amicizia solo per della gelosia.
Non la volevo perdere per nulla al mondo.
Era la mia preziosissima migliore amica.
L’unica persona che riuscivo a considerare come una sorella.
“Minorin?”
Taiga aprì gli occhi sbadigliando
“Ben svegliata, Taiga. Sei proprio una dormigliona”
Mi misi a ridere.
Gli presi la mano facendola alzare.
“Andiamo. Takasu ti aspetta”
Mi sorrise iniziando a correre trascinandomi.
“Taiga!”
Mi fermai guardandola.
“Si?”
L’abbracciai forte stringendola.
“Ti voglio tanto bene”
Ricambiò l’abbracciò affettuosamente.
“Ti voglio tanto bene anche io”
Iniziammo a ridere tutte e due.
Ero felice.
Felice di essere sua amica.
Felice di averla conosciuta. 





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