Al mio, per sempre amato, Daniel.

di Evelyn Cornelia Bass
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A Daniel.

Per tutta questa vita sono stata al fianco di parole. Adesso che sto per lasciare questa vita ti voglio dimostrare che anch'io sono capace di mettere su qualche riga.
Da quando ti ho incontrato, Daniel, sei stato diverso dagli altri. Quel giorno ti sei preso beffa di me, e mio fratello ti ha picchiato. Forse perché la mia era una famiglia ricca,
ma nessuno si era mai rivolto così a me. Da quel momento ti ho quasi temuto, tu e la tua lingua affilata...
In tutte queste avventure, però, ho capito di provare un sentimento sincero verso di te. Ti ricordi la prima volta che hai cercato di convincermi a non sposarmi con quel soldato?
Io sì. E lo ricordo benissimo. Mio caro Daniel, sono felice, perché tu mi ami. La nostra non è stata una vita semplice, abbiamo vissuto la vita di altre persone e siamo finiti
nei guai. Ma adesso, guardando Juliàn, non ho più paura.

E nella mia vecchiaia, mi ritengo fortunata, forse è il cervello che non funziona più come una volta, ma se ripenso a tutte le persone incontrate e le cose imparate
non posso non sorridere. Nuria, Isaac, Jacinta, Juliàn, Fermìn... Molte di queste persone non le ho neppure viste, ma con le tue parole anche io le ho conosciute.
Ci sono stati anche lati brutti, Daniel. Devi riconoscerlo; Fumero, mio padre, mio fratello, e la triste storia di Penelope. Sono convinta, però, che adesso
ogni cosa è al loro posto e che il giusto equilibrio si sia risistemato. Certe volte mi chiedo come sarebbe se fosse capitato a noi quello che è capitato a Juliàn,
sai, non ci è mancato poco.
Se leggerai questa lettera, battuta lentamente sulla macchina da scrivere, significa che la mia malattia mi avrà già portata via, e tu dovrai crescere nostro figlio.
Ma ricorda che io vivrò con te e con il nostro bambino per sempre, non fare la fine del tuo amico scrittore, che ha preferito abbandonarsi alla tristezza.
Ognuno vive nei ricordi di chi lo ama. Me l'hai insegnato tu.


Con amore, per sempre,
tua Bea.





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