Cap.1:
Un misterioso arrivo a Magnolia
A
Magnolia, la città più popolare e famosa del
Regno di
Fiore, la vita trascorreva serena e spensierata come al solito. I
bambini
giocavano vivacemente tra le strade, i commercianti e venditori
svolgevano le
loro attività con molta dedizione e le coppie innamorate si
godevano tranquilli
i loro appuntamenti. Insomma, la monotonia era all’ordine del
giorno, e nulla
sembrava turbare minimamente l’atmosfera che si respirava
ovunque si potesse
appoggiare lo sguardo… eccetto in una certa Gilda di maghi
molto conosciuta…
-AH AH
AH AH AH AH! Avanti, Gray, prova a
prendermi se ci riesci!- esordì
Natsu, correndo via con un paio di boxer in mano, appartenenti
proprio a Gray.
-Corri, Natsu, corri!- lo supportava
Happy, il suo fedele
micio volante.
-Torna subito qui!-
urlò l’irritato Fullbuster inseguendo il suo rivale, incurante di
avere le “vergogne” al vento -Giuro che se ti acchiappo è la volta buona che ti congelo sul serio!-
-Uff… siamo alle solite-
sospirò una sconsolatissima Lucy,
appoggiando la testa sul bancone -Certo che per Natsu ogni occasione
è buona per creare un po’ di scompiglio-
-Beh, che vuoi farci, Lu-chan- le disse
Levy, staccando gli
occhi dal libro che stava leggendo -Dato che è sempre stato
così “vivace” sin
da piccolo, è naturale che questo sia il suo modo per
svagarsi un po’-
-Ok, questo può anche starci,
ma spero solo che tutto ciò
non inneschi la solita rissa-
-Suvvia Lucy, di che ti preoccupi?- disse
invece Loki,
conosciuto anche come lo Spirito Stellare Leo, apparendo alle spalle
delle due
e rischiando anche di far prendere uno spavento ad entrambe -Nel caso
avvenga
davvero, per me sarà un onore proteggerti-
-Oh… ehm… grazie del
pensiero, ma come puoi vedere la
situazione è ancora sotto controllo-
E infatti, voltandosi per vedere che
succedeva, Loki vide
che Natsu giaceva quasi inerme sopra una spessa lastra di ghiaccio,
mentre
Gray, sorridendo soddisfatto, si era già riappropriato del
mal tolto. La gioia
del moro fu però di breve durata, dato che non appena diede
le spalle, il
rosato si rialzò di scatto e gli diede una forte capocciata
sulla schiena, così
forte da spararlo verso un tavolo nelle vicinanze, distruggendolo.
-Ah! Che ti serva di lezione, Mister
Nudista! Mai giocare tiri mancini al sottoscritto- esultò il ragazzo, salvo poi
ritrovarsi atterrato da un manrovescio di Elfman.
-Un vero uomo dovrebbe combattere
lealmente!- disse a gran
voce il ragazzone, afferrando poi per la sciarpa il giovane mago -Non
ti hanno
insegnato che si attacca mai alle spalle?-
-Sai quanto me ne frega-
replicò ancora Natsu, assestandogli
una pedata sul mento e compiere poi una capriola
all’indietro, atterrando su un
altro tavolo -L’importante è che si combatta, dico
bene gente?-
-Sìììì!-
fu la risposta collettiva da parte dei vari membri
della Gilda.
-Allora che si dia inizio alle botte!-
In men che non si dica, ben presto
l’intero edificio fu
pieno di maghi, esperti e non, che si spartivano legnate, botte e anche
parecchi colpi bassi a destra e a manca, non risparmiandosi neanche per
quanto
riguardava il lancio di piatti, sedie, tavoli e persino di vittime
inconsapevoli, tra cui il povero Nab, che fu tra i tanti che vennero
fatti
volare via con un solo colpo senza avere il tempo di chiedersi che
stava
succedendo. Tra i vari spettatori di tale spettacolo e che
perciò non
partecipavano alla lotta vi erano invece Lucy, che nel giro di pochi
secondi si
era rimangiata ciò che aveva appena detto; Loki, che
però un attimo dopo si era
anche lui gettato nella mischia; Levy, che dal timore di finire
coinvolta aveva
nascosto il viso dietro il libro; Wendy, la quale si era riparata
dietro il
bancone; e infine Mirajane, che come al solito osservava il tutto con
il suo
classico sorriso di circostanza come se nulla fosse.
-Cielo,
cielo… certo che oggi i ragazzi sono proprio
scatenati- disse l’albina.
-Già… terribilmente
scatenati- commentò con voce flebile la
piccola Wendy, rimanendo nascosta.
-Conoscendoli, non penso si fermeranno
così presto- aggiunse
Charle, seduta tranquilla sul bancone.
-A meno che non arrivi il Master e li
faccia smettere-
esordì invece Pantherlily, intento a osservare come si stava
evolvendo quel
putiferio, ingigantitosi ancora di più grazie alla
partecipazione di Gazille.
-Per quanto possa essere
d’accordo con te, Lily, purtroppo
il Master oggi non c’è…- gli disse una
delusa Lucy, con la testa appoggiata al
bancone -Ha detto che doveva sbrigare alcune faccende insieme a Gildarts riguardo ad un certo evento importante che avrebbe riguardato la Gilda… a questo punto non mi sorprenderei se fosse Erza ad occuparsi di noi mentre è via…-
-Sempre che non lo stia già
facendo- la interruppe Cana, in
quel momento intenta a bersi il solito boccale di birra.
-Uh? Che vorresti dire?-
La maga delle carte non disse nulla,
preferendo concentrarsi
di più sul suo boccale, ma in tutta risposta
indicò il punto dove tutti si
stavano ancora pestando totalmente spoglio, fatta eccezione per Erza,
vestita
della sua armatura più caratteristica, la Ruota Celeste, che dava le spalle a
tutti i membri della Gilda, esausti e sparsi per l’intero
“campo da rissa”.
-Un gioco da ragazzi, come al solito- disse la rossa, mentre
ritornava ad indossare la sua solita armatura.
-Che iella… battuti proprio da
Erza…- si lamentò un membro
minore.
-Guarda il lato positivo, poteva finire
peggio…- disse un
secondo -Per esempio, potevamo finire travolti dalla furia di
Natsu… o da quella di
Gazille…-
-Per non parlare di
Juvia…- aggiunse un terzo -Scommetto che quella
scatenerebbe la pioggia anche
se urtassimo per sbaglio Gray… poco ma sicuro-
Tempo più tardi, quando tutti
si ripresero e diedero segno
di essersi calmati, l’atmosfera sembrò essersi
attenuata del tutto, e così
ognuno poté ritornare tranquillamente a bere, scherzare e
occuparsi di faccende
un po’ più importanti, tra cui la scelta degli
incarichi da svolgere. Qualunque
mago in quella Gilda poteva scegliere quello che più si
sposava con le sue
capacità, ma in altri casi la vera difficoltà era
trovarne, dato che la bacheca
pareva quasi del tutto vuota.
-Ah, che rabbia!- disse Natsu, sbattendo
forte un pugno sul
tavolo dove era seduto -Possibile che non ci sia un dannato incarico
importante? Ho un impellente bisogno di menare le mani, oggi! Non posso
starmene con le mani in mano senza fare nulla!-
-Non posso crederci-
commentò invece Gray -Dopo tutte quella
botte che ci siamo dati poco fa, hai ancora un sacco di energie?
Cavoli, non
c’è proprio da sorprendersi se ti paragonano ad un
mostro-
-Già, un vero mostro di
potenza!- replicò il Dragon Slayer,
infiammando la sua mano.
-Aye!- gli diede pienamente ragione Happy,
svolazzando
intorno a lui -Ma se tra i maghi di questa Gilda
c’è un vero mostro che può
fare paura, quello può solo essere Lucy senza trucco!-
aggiunse, per poi
portarsi le zampine alla bocca per trattenere le risate.
-Come hai detto? Potresti ripetere, per
favore?- disse
invece con tono irritato la diretta interessata, afferrando il piccolo
micio
per le ali e iniziando a strapazzarlo.
-S-scusami, Lllllucy- rispose il
poveretto, arrotolando la
lingua senza volerlo.
-Uff… ok, sei perdonato- disse
poi la bionda, lasciandolo
andare -Oggi non me la sento così tanto di prendermela con
te, per quanto mi
irritino i tuoi scherzi…-
-Animo, ragazzi!- li interruppe Erza -Solo
perché oggi è una
giornata un po’ piatta non vuol certo dire che lo
sarà del tutto. E poi, non
perdiamo le speranze. Sono certa che prima che il sole tramonti avremo qualcuno che verrà da noi a commissionarci un
incarico-
-E se invece non verrà nessuno,
che si farà?- domandò Lucy,
salvo poi ritrovarsi addosso lo sguardo torvo della rossa, vale a dire
quello
sguardo così intimidatorio che non ammetteva obiezioni.
-Verrà sicuramente qualcuno, ne
sono sicura- ribatté lei -In
quanto Master provvisorio, farò in modo che ognuno di noi si
senta a proprio
agio, perciò non preoccupiamoci e aspettiamo pazientemente
che il nostro
possibile committente varchi la soglia di quella porta-
-E da quando si è data una
carica simile?- domandò Natsu a
Gray, approfittando del fatto che Erza fosse alle loro spalle e che era
talmente presa dal suo nuovo “compito” da essersi
estraniata dal mondo.
-Non ne ho idea, ma è meglio se
le reggiamo il gioco se non
vogliamo che ci punisca- rispose il moro.
-Sono d’accordo- si aggiunse
Lucy.
-Aye!- concluse Happy.
E mentre Natsu e gli altri eseguivano la
“brillante”
strategia di Erza, altrove, più precisamente al porto, una
nave dall’aspetto
apparentemente mediocre aveva appena attraccato da pochi minuti, e due
figure,
coperte da una lungo mantello bianco con il cappuccio, erano appena
scese da
essa. La particolarità di entrambi era che sul mantello vi
era stampato un
simbolo, raffigurante la silhouette stilizzata di un lupo con il muso
rivolto
verso una falce di luna, segno che dovevano appartenere ad una
qualche
Gilda.
-Uff… che viaggio-
esclamò la prima figura -È stata dura, ma
alla fine siamo arrivati- aggiunse, per poi rivolgersi alla femmina di
lupo
bianco vicino a lui -Non sei contenta anche tu?-
-Woff!- abbaiò
l’interpellata, per poi avvicinarsi alla
figura e ricevere da esso una carezza sulla testa.
-Ma sarà meglio sbrigarsi, non
credi?- disse la seconda
figura, dalla cui voce si poteva intuire chiaramente che fosse una
femmina -Gli
ordini del Master sono chiari: andare a Magnolia, trovare la Gilda
Fairy Tail e
chiedere del loro Master. Semplice, no?-
-Già- rispose
l’altro, iniziando a guardarsi intorno -Non
vedo l’ora di conoscere qualche mago famoso di quella
Gilda… così spero si
tratti di gente seria e che non si riveli troppo ostile… o
troppo esigente-
-Non preoccuparti, basterà solo
chiedere con il giusto garbo
e un pizzico di educazione e sarà fatta. E poi, siccome sono
la Gilda più
popolare del Regno, immagino potremmo aspettarci grandi cose da loro-
-Sì, hai ragione…-
-Mi raccomando, però, appena
arriveremo davanti a loro cerca di non
farti notare troppo. Sai, è la prima impressione quella che conta-
-Fidati di me, sarò tranquillo,
carino e coccoloso-
-Guarda, volendo potevi anche togliere il
“coccoloso”, sei
carino e basta-
-Dici? Ma se ogni volta che mi sento
triste me lo dici
sempre che sono una calamita per le coccole-
-Oh, potremmo andare avanti
così tutto il giorno… dici che
se ti dico che sei un po’ di tutto sei felice?-
-Uhm, sì?-
-Perfetto. Ora però andiamo,
non possiamo perdere così tanto
tempo- disse lei, tirando un sospiro di sollievo
-Ti seguo
a ruota!- concluse lui, tenendo il passo con la
ragazza -Prossima meta: Fairy Tail!-
Fine
Cap.1
**Angolo dell'Autore** Ed è così che, con
l'arrivo di questi due misteriosi maghi e una lupa, si conclude questo
primo capitolo, nel quale, essendo purtroppo un'introduzione, non
sembra accadere nulla di particolare (a parte ovviamente la solita
rissa in Gilda xD). Ora, molti di voi si staranno chiedendo quando
è ambientata esattamente la storia. Per rispondere
velocemente a questo quesito, vi informo che si svolge qualche tempo
dopo le vicende di Edolas e un po' prima della saga dell'Esame per la
Classe S a Tenrou Island. L'assenza di Makarov e Gildarts in gilda
potete quindi vederla come una sorta di "ritiro per organizzare
l'Esame". Per il resto, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e vi
do appuntamento al prossimo. E mi raccomando, non dimenticate di
recensire ^^
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