Non ti piacciono le sorprese?
Era sera, la signorina Vangaard se ne stava tornando nella sua lussuosa reggia, ma a quanto pare qualcosa non funzionava..
-mhp…questo cazzo di cancello..non si vuole mai aprire-
Le venne in mente di chiamare Paul, il maggiordomo
-Paul, aprimi subito, è buio, ho paura, e sto morendo di freddo!- urlò la ragazza,in preda al panico..
Il cancello le si aprì e un lungo corridoio le apparve davanti..i passi risuonavano nel vuoto, e le freddi pareti a specchio, riflettevano la sua immagine..una ragazza, di 17 anni, non molto alta, rossiccia, bagnata e impaurita..si diresse in cucina…
-ciao papà…-
-ciao cara! Com’è andata oggi?-
-benissimo..ora vado a letto…s-sono un po stanca..ci vediamo domani, buonanotte!-
-buonanotte tesoro, sogni d’oro!-
La ragazza corse sulle scale piangendo come una bambina..eh no, quel giorno non era andato affatto bene..aveva preso l’ennesima insufficienza a matematica e se non avesse recuperato, avrebbe di sicuro preso il debito e l’anno sarebbe saltato..poi, come al solito, mark limonava con silvia a tutte le ore..chissà se un giorno li avrebbe trovati a scopare nello spogliatoio della palestra..quei due si amavano follemente..o solo odio? Vabbè, tralasciamo..la nostra victoria chiuse la porta alle sue spalle, la sua camera era grande, accogliente e aveva un terrazzo che dava sul giardino del retro…era figlia unica e aveva perso la madre molto giovane, lei in seguito è cresciuta con il padre, un uomo ricco e gentile..
-bbr..che freddo!! Meglio mettermi il pigiama!-
Mentre si stava spogliando, sentì un rumore proveniente dalla porta finestra…c’erano dei sassi sul terrazzo
-chi è quel cretino che lancerebbe i sassi a quest’ora!? È mezzanotte!-
-ehi Vick!-
-mh? Chi è!?-
-sono Harley scema, aprimi che qui si gela!-
-e che ci fai qui?-
-sono come il principe azzurro, vengo a mezzanotte!-
-in realtà va via stupido microcefalo(cit.mia prof inglese)..ma poi che ci sei venuto a fare?!-
-volevo farti una sorpresa..e poi, volevo stare un po con te!-
-vai via Harley, non sono dell’umore giusto!-
-daiii! Ho fatto tutta questa strada a piedi! Sono anche bagnato fradicio!-solo due chiacchiere!-
-mmm..ok Sali..ti butto la sc..-
Improvvisamente con un balzo,Harley atterrò sul terrazzo della giovane
-ciao bella! ^^-
-entra dentro…-
Harley entrò e ammirò la sua camera
-wow rossa, che camera!-
-non chiamarmi rossa! Sai che lo odio..togliti i vestiti va, che ti pigli un malanno!-
Harley si tolse immediatamente i vestiti..però, non lo aveva mai ammirato così bene, era magro e aveva anche la tartaruga….mm..però…
-vieni, vai ci riscaldiamo!-
Victoria mise una stufa davanti al letto e si misero a sedere, iniziando a parlare..
-sai, non sapevo che sapessi saltare così in alto!..-
-c’è un'altra cosa, che tu non sai..io faccio bene molte altre cose..- disse con voce sensuale mentre le accarezzava i capelli e gli sussurrava in un orecchio
-ah si? Eh..sarebbe?- disse lei con aria maliziosa
Harley non perse tempo e le bloccò i bracci dietro la schiena, e iniziò a baciarle il corpo..
-dì un po, ma che fai? Sei impazzito?!- disse la giovane cercando di liberarsi dalla presa del ragazzo
-sei proprio una sciocca rossa, per anni ti sono venuto dietro, mi sono messo addirittura con la tua migliore amica, Amanda, per farti ingelosire, ma tu nulla..continuavi ad andare dietro a quel cretino di Evans, che neanche ti considera..-
Senza perdere tempo, iniziò a slacciarle il reggiseno e sfilarle le mutandine, iniziò a leccarla tutta, i seni, i capezzoli e la parte dall’inguine in giù..
-ah fermo..c-così mi f-fai m-maale..-
-stai godendo eh rossa? Ti sei mai divertita così tanto?-
-lasciami andare..altrimenti..-
-altrimenti che fai eh? Chiami papi che ti venga a salvare? Ma per favore! So già che non lo faresti!-
Il ragazzo in un secondo la prese come un oggetto e la scaraventò su se stesso..lei, presa dal momento iniziò a sbottonargli la camicia, a legargli il collo e toglierli i pantaloni.. -ma sei scemo?! Vai via, mi fai male cazzo!-
-non sentirai nulla! Rilassati..- disse con voce sensuale
-sisi..certo come no-
a un certo punto divennero una cosa sola, lui sotto, lei sopra, lui spingeva, lei gemeva, erano uniti, forse la prima e l’ultima volta che lo sarebbero stati…
-Harley…harley…harley…-
Continuava a gridare la ragazza..
-oh si..amo quando dici il mio nome…-
La cosa andò avanti per un bel po, fino a quando..
-harley, sto per venire, oh si..eccomi..
Victoria e harley vennero insieme, fu l’esperienza più stupenda della loro vita…raggomitolati uno sull’altro, lui le sussurrò all’orecchio
-insomma…ti piacciono le sorprese?-
Fine
fa letteramlente schifio, non so come ho fatto a pubblicarla O.O (che ragazza coraggiosa) ..l'ho pubblicata perchè credo nella harley x Victoria...spero vi piaccia **
Baci
DrugKawaii_
scusate se ci sono errori grammaticali .-.
|