«Sai,
teme, č passato un anno esatto da quel giorno.»
Sasuke
non disse niente, e nemmeno Naruto aggiunse altro. Restarono
entrambi, nudi sotto il piumino caldo, a fissare il soffitto pallido
della loro camera da letto. Altre parole sarebbero state superflue,
entrambi avevano ben in mente il momento che era stato appena
nominato.
Risaliva
a dodici mesi prima, la notte di San Silvestro, mentre i fuochi
d'artificio esplodevano nel cielo e la neve cadeva in una danza lenta
e romantica. Naruto, dopo anni passati a reprimere i suoi sentimenti,
aveva deciso di dichiararsi spingendosi contro il corpo del moro e
baciandolo proprio allo scoccare della mezzanotte. Chissą
come, non ebbero nemmeno il tempo di parlare che si ritrovarono a
fare l'amore nel letto di Ino, di cui erano stati ospiti. Solo la
mattina dopo, il primo giorno del nuovo anno, Sasuke aveva confessato
di aver sempre provato lo stesso tipo di sentimenti per lui.
Naruto
sorrise, premendo le labbra fra loro e stringendo la mano di Sasuke
in una presa possessiva, che venne prontamente ricambiata. La loro
storia era iniziata su una terrazza addobbata a festa, con luci
colorate e panchine piene di fiocchi rossi e dorati, una musica
vivace di sottofondo e bicchieri pieni di champagne dolce e
frizzante. La loro vita assieme era nata in mezzo alla gioia dei loro
amici in festa, in mezzo alle paure del biondo e allo stupore del
moro. Era nata grazie a un mix perfetto di ingredienti che li avevano
condotti li dove dovevano essere: insieme.
Naruto
amava davvero la magica notte di San Silvestro.
|