Please, remember December

di xstaystrongandsmile
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cause we're one and the same

DELENA IS TRUE LOVE! (?)



10.
I'm not a supermodel
I still eat McDonalds.
Baby, that's just me.
 
Questa casa vuota.
Vuota come la mia mente.
Vuota come il mio corpo.
Vuota come il mio cuore.
Non lo sento nemmeno battere.
Sto a fissare il niente con addosso una coperta e la cioccolata calda.
È la terza che in due ore mi bevo.
‘Se continuo così mi trasformo in cioccolata.’ Penso e decido di appoggiarla sul tavolinetto.
Guardo l’orologio per la terza volta e sembra essere rimasto bloccato.
Vago per la casa con lo sguardo fino ad arrivare alla finestra della porta della camera da letto.
Decido di alzarmi sempre con la coperta addosso, sembrando in un certo senso un fantasma.
Forse sono proprio un fantasma che vive nei ricordi.
Mi dirigo verso la luce della finestra ma mi giro verso il letto.
‘Lì ci siamo fatti le promesse più importanti.’Penso come se potessi parlargli.
Mi siedo e dell’acqua salata sta per scendermi dalle guance ma se c’è una cosa che Demetria Devonne Lovato sa fare è non piangere, perciò stringo le labbra e lascio che il fiume di ricordi mi assalga.
 
‘- Sai Demi, mi dispiace di averti ferito una volta. Tu non lo meritavi, solo che ero così insicuro e… -
- Shh, zitto Joe. Non importa. Il passato è passato, ora godiamoci il presente. Questo presente, il nostro. –
Mi prende la mano e me la stringe.’
 
‘Eravamo così felici, al tempo.’
Parlo – penso – come se avessi quarant’anni, invece che appena ventidue.
Sospiro.
Sto degenerando.
Come in un burrone, come in un buco nero.
Il mio cervello è un pianeta che sta per essere risucchiato in un tunnel nero senza fine.
Prima che le barriere che ho costruito in questo tempo si distruggano prendo in mano la situazione.
Reagisco tirandomi su in piedi e scrollandomi di dosso la coperta.
Mi metto il rossetto rosso – il mio preferito – e mando un messaggio a Selena.
‘Alle sei e trenta davanti al Garden. Ho bisogno di fare shopping.’
 
- Grazie per avermi chiamato. Justin non c’era ed ero tutta sola a casa. –
- Grazie a te per essere venuta. Non c’è stato un avviso eppure ti sei presentata all’appuntamento. Cosa farei senza di te? La mia migliore amica? –
- Probabilmente niente. –
- Ti voglio bene. –
- Ti voglio bene anch’io. –
Abbraccio forte chi considero l’altro mio mondo.
L’altra mia metà, per intenderci.
- Ragazze, ecco le vostre ordinazioni. Buona cena. – la ragazza del Mc Donald’s ci saluta con un sorriso e se ne va.
Abbiamo deciso per due scatole di Mc Nugget’s da venti, due Coca Cola grandi e due patatine grandi.
Delle ragazze poco distanti da noi spostano lo sguardo scioccato tra me, Selena e quaranta Mc Nugget’s davanti a noi.
Lo faccio notare alla mia migliore amica e insieme le guardiamo brutto.
Le ragazze tuffano lo sguardo nella magra e insipida insalata.
Io e Selena ci guardiamo e scoppiamo a ridere.




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