Noi due soli dal mondo

di sweet_hyra_97
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La prima puntata di a tutto reality la vendetta dell'isola era già terminata e la squadra vincitrice, larve mutanti, stava festeggiando; erano tutti assieme nella baracca a festeggiare.
Veramente non erano proprio tutti: non si erano accorti che una ragazza si era isolata dal gruppo.
Si era diretta al molo, per poter osservare la luna riflettersi sul laghetto:
-Almeno quella é rimasta normale...- disse tra se e se, con un velo di malinconia.
Nonostante cercasse di negarlo, si sentiva veramente sola, e con quei ragazzi, uno più strano dell'altro, non poteva certo dirsi in compagnia.
Un ragazzo si stava avvicinando lentamente, perché non voleva essere scoperto, e evitare di far spaventare la ragazza, ma non si era accorto che c'era un asse sconnesso, quindi cadde a pancia in giù.
Ovviamente fece un gran fracasso, facendola sobbalzare:
-M-mike... Che ci fai qui?- Zoey era diventata rossa come i suoi capelli, ma per l'oscurità non si notava.
-Z-zoey...- non sapeva cosa dire.
-...- lei si girò di nuovo verso il laghetto.
-Mi ero accorto che non eri dentro... Dentro quella cosa, insomma: non si può chiamare casa...-
Lei sorrise, ma non disse niente, così lui le si sedette accanto.
L'imbarazzo in quel momento era salito alle stelle, e nessuno dei due aveva il coraggio di incominciare una conversazione: in fondo il silenzio dice più di mille parole.
Lei faceva ciondolare le gambe, e ne guardava il riflesso nell'acqua; lui invece guardava la luna, ma a volte abbassava lo sguardo verso Zoey.
-Bella la luna stasera, vero?- disse Mike per cercare di rompere il ghiaccio.
Lei si limitò ad annuire, e si girò per guardarlo negli occhi.
All'improvviso prese il viso del ragazzo tra le mani, e lo avvicinò al suo; lui non si tirò indietro ma si lasciò andare.
Le loro labbra si sfiorarono lentamente e lei riuscì a sentire il profumo di lui addosso: le labbra si toccarono.
Il bacio fu uno di quelli semplici, ma si poteva sentire la tensione alta sulla pelle; al contatto, si staccarono subito e Zoey si girò imbarazzata dall'altro lato.
Lui non sapeva cosa fare, perché era ancora più imbarazzato di lei.
Con voce flebile lei esclamò:
-S-scusa... N-non volevo...-
-Non ti devi scusare: non ce n'é bisogno...- disse lui prendendole le mani.
-Sai... Credo di amarti...- disse lui.
Zoey non riuscì più a parlare: strinse più forte le mani di Mike, e alzò lo sguardo ai suoi occhi; provava la stessa cosa, ma non aveva il coraggio di dirlo.
-Vabbé... Andiamo? É da troppo che siamo qui: ci staranno cercando...- disse lui alzandosi, e aiutando anche Zoey.
-Facciamo finta che non sia successo niente- disse lei.
Il ragazzo annuì e si diressero dov'erano gli altri loro compagni di squadra.





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