Recycled Strings

di Atelo_Phobia
(/viewuser.php?uid=116916)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.




 

Remember When - Avril lavigne








Please say there’s no regrets 
And say you won’t forget




 


Non importa. Non ho mai voluto trattenerti. Sapevo che non mi appartenevi più già da tempo, ho solo avuto il coraggio per la prima volta di aprire la mano e di lasciare che la tua scivolasse lontano. Non sapevo il mondo facesse così paura da soli.
Non importa, ho ripetuto così tante volte. Non è colpa tua. Scappa lontano da ciò che è diventato troppo forte da cancellare.
Tornerà il sole prima o poi. La pioggia non è per sempre. Forse da qualche parte l’arcobaleno è già spuntato nel bel mezzo del cielo.
Qui rimangono soltanto macerie che attendono di essere ricostruite, ma qualche edificio è ancora in piedi e copre quel piccolo spiraglio di cielo capace di cancellare per un istante il grigio del dolore.
Non dimenticarmi, ti chiedo solo questo.
Non dimenticarmi.
Non dimenticare il suono della mia risata.
Non dimenticare il sapore salato delle lacrime che hai ingoiato.
Non dimenticarti di noi.
Racconta della prima volta che ci siamo incontrate, quasi per caso, e di come, senza sapere il perché, io all’improvviso abbia sorriso.
Racconta dei sospiri che ti ho regalato  perdendomi per ore e ore nei tuoi occhi mentre tu guardavi lontano.
Racconta delle notti insonni, trascorse aspettando un tuo messaggio, o una tua chiamata. 
Racconta di quando ho sollevato appena la mano verso di te, mormorando a bassa voce un addio che non avevo la forza di ascoltare.
Racconta di come ti ho amato.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=921122