Vita da cani

di Bazylyk19
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Ormai Tino era a corto d'idee su come far capire a Berwald che mai e poi mai sarebbe diventato sua moglie nč avrebbe assunto degli atteggiamenti che potessero ricordare quel ruolo.

 

Finchč c'era la luce del giorno, il problema non era neanche poi cosė grave: Berwald si limitava a trascinarlo in lungo e in largo per l'Ikea e non aveva tempo di pensare ad altro, si annoiava, sė, ma almeno la sua "virtų" era salva...

Tuttavia, non appena giungeva la sera, la situazione diveniva alquanto scottante...

 

-Moglie. Non credi che dovremmo...-

 

-No... non credo... Su-san...- rispondeva subito Finlandia pensando al peggio.

 

-Visto che tu sei mia moglie, noi...-

 

In quella Hanatamago strisciava lentamente nella stanza con aria sofferente, emettendo strazianti guaiti.

 

-Oh, no!- Esclamava, il finnico, -Poverina, si sente male! Urge il veterinario!-

 

E detto fatto, afferrate le chiavi della macchina (quella di Berwald che cosė non poteva seguirlo), prendeva con sč la cagnolina e andava via fino al mattino successivo.

 

Svezia li guardava allontanarsi perplesso, scuotendo la testa e pensando che quel veterinario doveva proprio essere un incompetente se una sera sė e l'altra pure la bestiola si sentiva male... senza contare che cosė non poteva stare con Finlandia!

 

Quello che non sapeva era che questo era esattamente quello che Tino voleva e che Hanatamago era davvero un'attrice nata...





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