Lullaby
Hush now baby, don’t you cry
Rest your wings, my butterfly
Peace will come to you in time
And I will sing this lullaby
Sta tranquilla ora amore, non piangere
Riposa le tue ali, mia farfallina
La pace scenderà su di te a breve
E io canterò questa ninnananna
“Questa
sera la mia bambina mi ha chiesto di raccontarle una storia, un compito che a
causa delle mie frequenti assenze, di solito tocca alla mia dolce metà.
-Amore, lo sai che papà non
è bravo con le storie.- le dice mia moglie.
La mia piccola mette su
quel broncio adorabile, che sette anni fa mi fece innamorare. Mi vien da
ridere, è così tenera…. Mi siedo vicino a lei, davanti a lei non riesco a
essere serio e professionale; perché è così…. Sono un tenerone. Le parlo
sottovoce.
-Sai amore, mamma ha
ragione: sono proprio una frana con le storie. Ma se vuoi … ti canterò una canzone.- le bisbiglio. Lei si
gira verso di me, guardandomi con quei grandi occhi dolci da cucciolo che ha
preso da me (solo che i suoi hanno riflessi verdi e
azzurri, mentre i miei sono color del cioccolato). Mi sciolgo di fronte a
quell’espressione di contenta sorpresa.
-Davvero papino?- mi chiede, gli occhi che sprizzano gioia.
-Foe….- la richiama
gentilmente mia moglie; lei sa quanto il mio lavoro mi prenda e mi stanchi. Ma
ormai è fatta; questa è la prima volta che lo confesso, ma io e mia figlia
abbiamo un legame speciale; e io non so resistere. Lei
mi prende una mano con le sue piccoline.
-Oh,….
Ti prego ti prego papino, ti prego!- mi chiede. Io
rido, e le metto una mano sul capo.
-Certo
farfallina, ti voglio dedicare la mia ninnananna.- mi alzo, e vado a sedermi
sullo sgabellino nero di fronte al pianoforte al centro della stanza; aspetto
che lei si accomodi in parte a me e poi faccio scorrere le dita sui tasti
bianchi e neri, sprigionando la musica.”
Know though I must leave, my child
That I would stay here by your side
And if you wake before I’m gone
Remember this sweet lullaby
Sai anche se devo andare, figlia mia
Che vorrei stare qui accanto a te
E se ti sveglierai prima che io sia andato
Ricorda questa dolce ninnananna
“Chiudo
gli occhi e le parole mi escono dalle labbra, risalendo dalla gola vibrante …. Sgorgando direttamente dal cuore. La sento mentre
appoggia la testa riccioluta sul mio braccio sinistro. Vorrei poter chiudere
gli occhi in quel momento, per potermici abbandonare; ma li ho già chiusi.
Vorrei poter sorridere, ma lascio che sia la ninnananna a trasmettere la mia
felicità. La sua ninnananna. Quella che scrissi in un momento di contentezza:
quando seppi che sarei diventato padre. Sì, l’ho scritta per te piccola mia! Su quell’ i-pod c’è
ancora il titolo dell’ultima canzone ascoltata. E guarda! È il giorno del tuo
compleanno. La adora tua madre sai! Così proprio come adora te. Ho cantato in
molti concerti, per molte persone … ma niente è stato come cantare per tua
madre, e adesso per te. È una cosa che mi gonfia il cuore. Tu
e tua madre, siete la mia gioia….”
And oh, through darkness, don’t you
Ever stop believing
With love alone, with love you’ll find
Your way
My love
E oh, nell’oscurità, non smettere
mai
Di pensare
Con l’amore soltanto, con l’amore troverai
La tua strada
Mio amore
“Sento
uno spostamento sul mio braccio; apro gli occhi. Ti stai addormentando piccola Foe. Se ci penso potrei ancora piangere: mia figlia si stava
addormentando vicino a me. Il suo capo ancora appoggiato su di me. Incrocio gli
occhi di mia moglie mentre l’adagia sul divano. Il suo
sorriso mi incita a continuare a suonare. Torno a
girarmi e di nuovo chiudo gli occhi così che la musica si fonda con questo
intenso calore famigliare. La voce quasi quasi non mi sembra più la mia. Sento
delle sottili e delicate dita intrecciarsi nei miei capelli. Quelle dolci mani
che hanno cullato e protetto il nostro piccolo amore; le sole di cui adesso mi
rendo conto non saprei vivere senza. Sì, insegnerò
questo alla mia bambina, la proteggerò e le dirò che l’amore è la cosa più
bella che si possa trovare nella vita. Non bisogna mai smettere d’amare. Sì,
proteggerò i miei amori; perché il mio cuore adesso appartiene a loro. Quando
finisco di suonare le ultime note mi alzo: guardo mia
moglie, per poi avvolgerla in un abbraccio e stringerla forte, la bacio
appassionatamente, cercando di trasmetterle tutto quello che ho provato in
questi minuti, quello che provo; le sue mani sulle mie braccia, la sua risposta
sono una conferma. Poi mi accuccio di fronte al divano, guardo quel delicato
volto addormentato, i suoi dolci occhi chiusi, i sottili capelli che le
ricadono sul collo e sul cuscino, quelle piccole manine, il suo corpicino che
si alza e s’abbassa al ritmo del suo respiro … del suo
cuoricino. In silenzio la mia dolce metà si inginocchia
dietro di me, appoggia la guancia a lato della mia spalla e la mano sopra di
essa, l’afferro, e rimaniamo lì così … in contemplazione.”
The world has turned the day to
Dark
I leave this night with heavy heart
When I return to dry your eyes
I will sing this lullaby
Yes, I will sing this lullaby
Il mondo ha voltato il suo giorno alla
Notte
Lascio questa notte col cuore pesante
Quando torno ad asciugare i tuoi
occhi
Ti canterò questa ninnananna
Sì, canterò questa ninnananna
“E adesso zitti tutti, … la
mia piccola sta dormendo.”