Altare di Sangue

di Sai Sama
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altare di sangue 2

Altare di sangue

 

Ero una sposa,

giovane e pura, radiosa nel vestito bianco.

La mia risata era cristallina e i miei occhi rivaleggiavano con il cielo

Le gonne dell’abito roteavano intorno alle mie gambe,

mi sembrava di volare.

 

Ero una sposa,

innocente e ingenua, nelle mani di un diavolo dalla faccia d’angelo.

Dipendevo dai suoi sorrisi, pendevo dalle sue bugie.

Lo amavo, credendolo ciò che non era.

Non vedevo che il suo viso non era che una maschera.

 

Ero una sposa,

disillusa e ferita, scontenta di una vita che mi si era rivelata nella sua crudezza.

L’ingenuità era andata, l’innocenza sparita.

L’abito bianco sporcato, la salvezza lontana.

I miei occhi erano spenti, vuoti, specchio di un’anima che agonizzava.

 

Ero una sposa,

ora non lo sono più.

 





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