Wretched night

di pollama
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Wretched night
 


Impietrita lo guardava disteso sull’erba fredda.
Gli occhi spalancati e azzurri non la guardavano più.
Il vocio degli studenti e degli altri insegnati sembrava un ricordo lontano.
Non ci credeva, non voleva crederci. Lui da quel momento non avrebbe più fatto parte della sua vita.
Avrebbe voluto inginocchiarsi, piangere ed urlare, ma non riuscì nemmeno a muovere un dito.
Le gambe sembrarono d’un tratto pesanti come piombo.
Il cuore le si fermò nel petto nello stesso momento in cui, il battito del suo amato, spezzò il suo ritmo naturale.
“Avevi detto che non mi avresti mai abbandonata” fu l’unico pensiero che riuscì a formulare quella terribile notte.





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