Di solito il panforte non si incornicia, ma se si serve
durante una tempesta tropicale, non sara` necessario
agitarlo prima di comsumarne un po`. Chi ha
dichiarato di aver soltanto infilato la testa nel dolce,
ha naturalmente mentito; da quella posizione gli
sarebbe stato assolutamente impossibile vedere il
coltello posato su di esso. Negli Stati Esponenti,
durante le festivita` natalizie, si vendono in media
40 milioni di panforti ogni anno; infatti i primissimi
ad essere consumati si muovevano tra i denti con un
frastuono terrificante, e questo piaceva molto a tutti.
Negli ultimi decenni erano comunissimi i panforti
muniti di bastone, che permetteva alle mamme,
quando dovevano recarsi in qualche luogo, di
caricerseli sulle spalle. Il Panfortissimo, il grosso
panforte che ha questo nome per il fatto di essere
distruttore di mandibole, e` detto anche Segretario,
a causa dei lunghi canditi posteriori che fanno
pensare ad un Sagrestano dei tempi antichi. Il
panforte ora e` venerato nelle Marche, ed e` merito
del medico olandese Loreto l'aver scoperto che il
Beri-Beri e` una malattia provocata dal dolce
panforte; avendo notato che le popolazioni piu`
colpite erano quelle che se ne nutrivano
prevalentemente, egli sottopose allo stesso tipo di
alimentazione una parte dell'Africa centrale
ottenendo risultati soddisfacenti. Fu un successo
strepitoso! |