E' solo notte

di Blubba
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Sento freddo

la notte fa paura

voglio liberarmi da queste catene

voglio tornare a rispirare

Il freddo pungente le pizzicava le guance lievemente rosse, seduta sul sedile anteriore della sua vecchia macchina scassata, osservava il noioso scenario che la zona di sosta le mostrava.

Doveva essere mezzanotte passata e non c'era quasi nessuno nel piccolo autogrill sull'autostrada, forse per il freddo o per l'ora tarda, o semplicemente per il fatto che quello era un posto sperduto tra le montagne e l’asfalto completamente ghiacciato permetteva il passaggio solo a pochi coraggiosi.

Un uomo si aggirava annoiato e nervoso tra gli scaffali del piccolo ed insignificante negozio, tutte quelle scritte in tedesco lo irritavano senza motivo. Guardava quelle pubblicità con stupidi alpinisti o gente a caso vestita con giacconi e scarponi e la rabbia gli saliva in corpo come se fosse una bestia feroce, così si avvicinò alla cassa e senza un motivo plausibile afferrò la scacciacani che aveva nella tasca del giaccone e sparò al cassiere, poi uscì e sospirando si diresse verso l'autostrada, sparendo tra la nebbia.

Un uomo corpulento e con un auricolare  era seduto di fronte ad una slot macchine, era lì da ore. Avrebbe dovuto raggiungere la sua famiglia sei ore prima, ma aveva visto quella macchinetta e ci si era seduto con la convinzione di poter vincere finalmente qualcosa nella sua esistenza priva di colpi di fortuna. Fino a quel momento non aveva ancora vinto nulla, ma non si era scoraggiato, aveva avvisato la moglie che sarebbe arrivato il giorno dopo per via delle strade inagibili ed aveva ripreso a mettere spiccioli in quella macchinetta tanto invitante. Guardò il suo orologio da polso: mezzanotte e mezza. Tentò per l'ultima volta, vinse.  Si alzò dalla sedia e con le gambe ancora intorpidite si rimise in macchina, accese il riscaldamento e si addormentò.

la ragazza assisteva alla scena divertita.

Succedono un sacco di cose divertenti nel mondo.





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