Don't be... dead.

di wxyz
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-Don't be… dead.

Sono qui in piedi, davanti la tua lapide. Ti ho chiesto un ultimo favore, un ultimo miracolo per me. Chissà che cosa mi aspettassi di veder succedere.
Qualcosa di straordinario probabilmente, perché tu lo sei… lo eri. E per me lo sarai sempre.
Ma non succede niente.
Sento il mio respiro fermarsi in gola. Nient'altro.
Sono arrabbiato. Anzi no, oserei dire che sono incazzato con te.
Si.
Con te.
Con te che non puoi più né sentirmi né vedermi.
Sono incazzato perché te ne sei andato, lasciando a me l'onere di dover sopportare tutto questo dolore.
Il dolore mi sta lacerando, Sherlock.
Andandotene hai portato via una parte di me. La parte migliore di me.
Non hai semplicemente riempito il vuoto delle mie noiose giornate, ma hai dato un senso alla mia intera esistenza. Che finisce insieme alla tua.
Credo di non potercela fare sai, Sherlock?
Non senza di te.
Non riesco a dormire pensando che il tuo violino non suonerà più nel bel mezzo della notte.
Non riesco a mangiare pensando che aprendo il frigorifero non troverò più resti umani.
Non riesco a stare a casa, è vuota senza di te.
Ho fatto levare tutta la tua roba. Spero non ti dispiaccia. Ma sai com'è, non riesco a vederla senza che mi faccia male. E se ti dispiace, beh… mi hai lasciato solo, ricordi? Questo è il minimo.
Sono incazzato Sherlock.
Ho visto la morte tante di quelle volte che non puoi nemmeno immaginare.
Ma ora non ce la faccio.
Non ce la faccio ad affrontarla a testa alta.
In piena notte mi sembra ancora di sentire i tuoi passi, coma quando facevi avanti e indietro per il salotto, pensando ai tuoi casi.
Sto impazzendo lo so.
Tu avresti detto che i sentimenti offuscano la mente.
Non ce la faccio Sherlock, per favore sii fantastico come sempre. Per me. Di nuovo. Come la prima volta che ci siamo incontrati. E non ti azzardare a dire che ti eri inventato tutto. Potrà crederlo Londra, l'Inghilterra o il mondo intero.
Ma non io.
Io so che eri l'uomo più straordinario che abbia mai avuto il privilegio di incontrare. E avrei voluto che lo sapessi.
Come altre mille cose che non ti ho detto.
Mi manchi. La tua assenza mi opprime.
Potrei cadere, cedere da un momento all'altro.
Certe volte penso che vorrei non averti mai conosciuto. Ma poi mi odio per questo e penso a quanto in realtà avevamo bisogno l'uno dell'altro. Ci completavamo, e questo lo sapevi anche te.
Mi manchi.
Addio Sherlock.


Ti guardo mentre fissi la mia tomba.
Sei li, immobile e pensi.
So che ce l'hai con me.
Vedo una lacrima rigarti il viso.
Poi un'altra e poi un'altra ancora.
E ora ho la certezza più assoluta di avere un cuore.
Perché lo so?
Perché vederti piangere me l'ha spezzato.







Note di Jude.
Salve! Piccola fic senza pretese scritta di getto alle 2 e 30 di notte. Ma che ci volete fare? Il finale di stagione mi tormenta da tre giorni.
Un bacio!

ps: scusate il ritardo per quanto riguarda il capitolo dell'altra fic, chiedo umilmente perdono! :)




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