MA IO CHE NE SO.
Note: l'autrice raramente, quasi mai, scrive delle storie
pseudo-demenziali. Quando ciò avviene è un segno
che il
suo status mentale è, al momento, andato.
I Muse non mi appartengono e io non appartengo a loro, contenti tutti
ora? Bene, grazie tante!
Enjoy it c:
_______________
In
trappola è il nostro amore.
Trama:
Matt e Dom, una stanza che li costringe a rimanere inevitabilmente
insieme; non ricordano di come ci sono finiti, non hanno idea di quando
usciranno. A cosa li porterà la solitudine e la troppa
vicinanza? Seguito di "Dom,
amami."
*
Tom sgrana gli occhi incredulo, incapace di trovare una spiegazione
valida. Poi un pensiero gli si affaccia nella mente come un fulmine,
gli occhi quasi fuori dalle orbite.
- Oh, mio Dio...tu leggi questa roba, Alf?!
Domanda Tom, con espressione lontana e vagamente orripilata, guardando
il più grande dei ragazzi Wolstenholme.
Per tutta risposta Alfie gli restituisce uno sguardo interrogativo, di
quelli che riserva solo a Tom quando inizia a dare i numeri (e sono
tante -tantissime- le volte).
- Ma cos'hai nel cervello, Tom? No, certo che no.- scuote la testa,
Alfie. Si è arreso ormai da tempo, con gli amici-di
sempre-idioti, di suo padre.
Tira un sospiro di sollievo, Kirky, che scompare non appena torna a
guardare il pc.
- Ma che roba è, comunque?- chiede mentre gli occhi gli si
sgranano di nuovo, teatralmente.
Alfie ridacchia, per tutta risposta, lanciando un'occhiata furtiva alle
sue spalle.
Matt, Dom e rispettive fidanzate, figli, cani, leopardi, si trovano
tutti nel grande salone di casa Wolstenholme, intenti a sfoggiare il
loro corredo di "ma cccciaoh, piccola!"-"ghighighi, ma chi
c'è
qui?"-"pucci pucci, aww!"-"ma chi è questa bella ragazzina,
eh?
eh? eh?" (Ma sei scema, vorrebbe tanto chiedere Teddi alla zia Kate.),
con un bicchiere in mano e la dignità a farsi benedire.
- Senti, me l'ha fatto conoscere una mia amica.- mormora Alfie
avvicinando la sedia a quella di Tom. Ha l'aria compiaciuta, divertita
ed è assolutamente a proprio agio.
- E...?- lo incalza Tom, guardandolo strabico.
- Non hai idea di quello che mi hanno detto! AHAHAHA, scrivono storie
su di voi! Dom è tipo un gay frustrato, che ha un solo
pensiero:
conquistare Matt! Matt fa la parte della stronza della situazione, va
con tutte e lascia Dom a ubriacarsi! E-E tipo mio padre non
c'è
praticamente mai, ma quando c'è mette incinto pure un
cucchiaino! Oh, Dio, non faccio che ridere da quando me l'hanno
detto...- Alfie si abbandona esausto, dopo aver elencato tutte le
disgrazie ficcynare degli zii acquisiti, la testa lasciata a ciondolare
oltre la spalliera della sedia. Ride ancora, le mani sulla bocca,
incurante del dramma silenzioso di Tom al suo fianco: è
sbiancato di colpo, non riesce quasi a muoversi e non vuole per nulla
al mondo, sapere il suo di ruolo.
- Quindi inventano storie, ma...perché lo fanno?- domande
esistenziali, per Tom Kirk, Mode: ON.
- Boh, perché si annoiano, che ne so!- Dice Alfie, agitando
le
mani con noncuranza.- Oddio voglio solo vedere la faccia di Matt,
appena lo vedrà.- esclama con gli occhi che gli brillano.
- Vedere cosa?- chiede una voce sopra il frastuono di
puccipuccipù! e strilli di 300 bambini.
A Tom sembra una minaccia incombente, la sua voce. Del tipo che vuole
solo nascondersi e assolutamente non conoscere il suo, di ruolo.
- Ehm, bagno.- Esclama Tom, saltando su dalla sedia come se gli stesse
andando in fiamme il sedere, dirigendosi verso la cucina.
- Ma il bagno è...- tenta inutilmente Alfie, prima di
tornare a guardare Matt con un sorriso enigmatico.
- Ehm. Che succede?- chiede Matt, sedendosi al posto di Tom, mentre Dom
alle sue spalle effettua l'ennesimo tentativo di prendere in braccio
Buster, senza riuscire ad alzarlo nemmeno da terra. (Santa Madre di
Dio, piccoletto!)
In men che non si dica, Alfie non fa in tempo nemmeno ad aprire bocca
che Matt ha già individuato il suo nome e sta leggendo, con
una
chewgum in bocca e un sopracciglio inarcato alla meno peggio.
- What, What, WhAt, WhaT?- blatera Matt spostando un dito dallo schermo
ad Alfie (l'ilarità dipinta su tutto il suo viso) e da Alfie
allo schermo.
- Okay, l'ho vista, posso andare a morire felice.- Alfie si allontana,
sul volto l'espressione di qualcuno che ha finalmente raggiunto il suo
scopo, dopo mille peripezie e pericoli e fuochi di mille battaglie.
Cosa diavolo sia quella storia, ha intenzione di scoprirlo al
più presto, Matt. Aperto il link dal titolo, inizia a
leggere.
Conclusione: quella storia non ha senso. Quasi dimenticandosi dei
soggetti protagonisti, si mette a valutare la grammatica,
l'impostazione del testo, l'accostamento delle parole. Nota che il
tutto si svolge in un nano secondo. Il Matt della storia dice una frase
che riassume la loro finta situazione di intrappolati-nonsense
(metafora del loro impossibile amore, ovviamente) e in un battito di
ciglia si ritrova sotto Dom che gli viene nelle orecchie.
Si rende conto di star ansimando, ma dall'indignazione! Dietro
c'è tutta la sua famiglia, leopardi compresi, ma
chi...chi...
c-chi si metterebbe mai a scrivere cose del genere?! Ma la gente non ha
un minimo di criterio e intelligenza?! Ci sono errori di grammatica,
doppie dove non ci vanno, il suo nome scritto due volte Mett, lui che
passa per la stronza di turno! Magari su Dom ci sta a pennello, ma lui?!
Scuote la testa, facendo schioccare la lingua, seccato.
- Cosa?- Domanda poco dopo, il vero Dom, abbandonandosi esausto sulla
sedia al suo fianco. Si massaggia le braccia, con una smorfia di dolore
immenso.
(dadadom! cit: Buster.)
- Come cosa?! Scrivono che tu mi vieni nelle orecchie dopo mezzo
secondo. Chi ha scritto questa storia non ha la minima idea di come si
compongono delle frasi di senso compiuto! Io, cioè...-
- Ueueue, fermati 'Kind'- Lo interrompe Dom, alzando la testa dallo
schienale. - Di che diavolo stai parlando?!-
- Di questo, Dom.- sussurra Matt, lanciando un'occhiata verso la fonte
del frastuono alle sue spalle.
- OH, MIO DIO. Ma chi l'ha scritto?! E'...E' spaventoso!- Urla Dom,
alzandosi brusco dalla sedia.
- Lo so, lo so...-
- Ha...Ha sbagliato quasi tutti i tempi verbali! Tu addirittura che mi
dici solo sedici parole, o giù di lì, e io che ti
vengo
come... ah, sì: "con tanta violenza nelle orecchie"! Oddio
ma
t'avrò come minimo fracassato il cervello, invece sei
lì
e come se niente fosse mi dici "wow, bel getto!". Ho bisogno di
sedermi.-
- Pss! Alfie!- Tom cerca di attirare l'attenzione del ragazzino, che
per tutto il tempo è rimasto ad origliare, con le lacrime
agli
occhi dal ridere.
- Alfie! Oh, shit, ma è sordo?! Alfie! Wolstenstupid! Ah,
finalmente.-
- Non ho mai riso così tanto in vita mia,
cioè...- tenta di dire mentre si asciuga gli occhi con la
maglia di Tom.
- Riprenditi, ragazzino!-
Dom e Matt si stanno allontanando dal pc, hanno uno sguardo
compiaciuto, strafottente: quello di sempre, insomma. Ritornano al
casino dell'altra camera e Tom e Alfie si precipitano precipitosamente
-LOL- davanti allo schermo.
Leggono, increduli:
Cara
BluePrincessInDaRoom,
sono purtroppo costretto
ad informarti che la tua storia presenta gravi lacune di ogni genere. Di
ogni genere, Miss DaRoom.
In qualità di
discreto
scrittore, mi sono sentito oltraggiato nell'animo: la frase "wow, bel
getto!", in particolare, ha mandato i miei neuroni a farsi un bel giro
fuori dal mondo e non posso permettermelo per niente, visto che sto
cercando di scrivere un fottuto sesto album e se vado a terra io, porto
tutti con me.
Il mio amico, inoltre,
ci tiene a
farle sapere che non è possibile sopravvivere a un "bel
getto"
del genere, quindi controlli che qualcuno dei suoi due protagonisti non
sia, in realtà, morto.
Voglio che si migliori,
le dò
un consiglio: faccia prima capire al lettore il perché i due
protagonisti si trovano in una stanza senza finestre né
porte,
successivamente potrà essere più convincente nel
descrivere eventuali scene di sesso, ammesso che non siano morti per
asfissia nel frattempo.
Distinti saluti,
Abbott &
Costello.
Raramente Tom Kirk aveva sentito una risata talmente -così-
forte, come quella che proveniva dal ragazzino alla sua destra.
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N.B.: Non ho preso spunto da nessuna FF per inventarmi quella
meraviglia di "In trappola è il nostro amore" o l'ancora
più sublime "Dom, Amami.". Insomma, se qualcuno ha scritto
una
cosa simile o che si avvicina anche di un po', dev'essere chiaro che io
non ho mai avuto la fortuna di leggerlo, quindi è tutto
frutto
della mia mente morta di sonno.
//
Ghgh, chiedo ancora scusa. Davvero, scusatemi per questa malsana idea
balzata nella mia testa, mentre me ne stavo a far dolorosamente nulla.
Ci tengo a precisare che tutta la situazione della FF prevalentemente
BellDom, è puramente casuale.
sappiamo benissimo un po' tutti, che la maggior parte delle volte nel
mondo delle nostre adorate FF, Muse equivale a BellDom.
Ripeto: nel
mondo delle Fan Fiction. La maggior parte delle volte, non sempre.
Basta pensare al fatto che i due diretti interessati, Matt e Dom, in
realtà se ne fregano delle scene di sesso in cui vengono
descritti e si concentrano - paradossalmente - sugli errori di
battitura/grammaticali.
Ho voluto far tacere in anticipo qualsiasi dubbio del tipo razzista -
WHAT?! - verso le BellDom, non donando loro più importanza
del
solito, così come faccio per le altre tematiche. Insomma,
è tutto per ridere, parola di scout.
Per qualsiasi chiarimento, call me, baby!
Grazie, grazie, se avrete letto fin qui! Vi prometto che non mi
metterò più a pasticciare col post-magone da
finale
dell'ultima puntata di una serie TV (-Sherlock- one more miracle, for
me. ç___ç'' vi odio tutttti.)
Bye, con immenso amore Nishe.
PS: e grazie indirettamente a Teddi, Buster e quel geniaccio di Alfie,
mi pare il minimo. Pffh.
♥
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