Are
your eyes just singing the ... blue?
Si, sono una delle tante per il mondo, ma non certo per te. Non per chi
ti conosce e sa tutto di noi.
Ma sono certa che nessuno ti conosce quanto me.
Mi hai chiusa in questa stanza da qualche ora, come fai di solito. Ti
piace farmi aspettare, lo fai sempre. E quasi sempre mi nascondi il
punto esatto della terra in cui io e te c'incontriamo ogni volta. Ma
ormai ho imparato ad aspettare, con il mio solito vestito, ma sapendo
perfettamente che, nonostante sia stato tu stesso a farmelo indossare,
prima o poi me lo strapperai con estrema delicatezza di dosso.
Ecco che sento i tuoi passi. Impossibile non riconoscerli! Frettolosi e
impazienti, corti e veloci.
Hai spalancato la porta, sei sudato fradicio come al solito e io
rimango ferma ad ammirarti, perchè questo è il
momento in cui vuoi essere ascoltato anche se non hai parole da
versare. Sbatti la porta con impazienza, ti liberi della camicia e
prendi una birra. Non vuoi pensare a niente, vuoi solo rilassarti. Il
malto ha inebriato le tue labbra e la gola è fredda e
bollente allo stesso tempo, hai bevuto fino all'ultima goccia. Hai
un'ora tutta per te, per noi.
Io sono ancora ferma, sembra quasi che tu non ti sia accorto di me, ma
in realtà so perfettamente che il tuo obiettivo è
farmi aspettare.
Ti piazzi di fronte al divanetto del camerino e ti ci butti a peso
morto, gli occhi chiusi, le labbra socchiuse, il diaframma disteso da
profondi respiri.
Dopo cinque minuti, spalanchi gli occhi, ruoti leggermente la testa.
Ecco, mi hai vista. E la calma dei prati nei tuoi occhi all'improvviso
viene spazzata via dal vento; hai sorriso. Ed io sono pronta.
Con la delicatezza di cui mi hai resa la proprietaria esclusiva, mi
afferri e mi appoggi sulle tue gambe. Gesti meccanici che col passare
degli anni non hanno perso la loro passione. Lentamente mi liberi di
quel vestito, mi sollevi leggermente ed è così
che inizia tutto. Dolcemente inizi ad accarezzarmi e per me i brividi
sono inevitabili. E mentre tu continui ad applicare questo piano
spietato che dura da anni, come sempre mi lascio andare al ritmo che tu
m'imponi, dato che ribellarmi mi è del tutto impossibile.
Non ci riesco.
Il nostro è un amore che tutti conoscono, ma che nessuno
può provare. Nemmeno quando ci mostriamo davanti a tutti.
Sono talmente eccitati dall'idea di me e te insieme che non riescono a
percepire la vera sintonia, la vera armonia che c'è tra me e
te.
La tua ora libera è passata in fretta e le tue energie vanno
conservate. Con una delicatezza che mi uccide, pian piano mi rivesti,
mi rimetti al mio posto. Mi guardi con un sospiro e velocemente ti
rivesti. Trè è già li fuori a fare il
suo teatrino pre-concerto e Mike sta bussando ferocemente alla tua
porta perchè sa che sei sempre in ritardo.
Sistemi il nodo della cravatta, con le mani pettini quella marea di
capelli che ti ritrovi, mi lanci un'ultima occhiata. Già
sento le urla della gente che ti sta aspettando."Vai Billie, io sono
qui, sempre!"
Ma riesco solo a pensare queste parole, dato che prendo parola solo se
sei tu a sfiorarmi. Spalanchi la porta, sei già fuori.
Ci vediamo tra qualche minuto, per il nostro spettacolo.
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Blue.
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