My personal God

di _LexiS
(/viewuser.php?uid=40730)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Che succede al mondo quando il tuo mito si spegne? Un cazzo, lo possiamo ben notare.
Perché poi dovrei ricordarti quando per me non sei mai andato via?
E pure, ci penso. Cazzo Terri, sei stupida. Mi sorridi nella mente.
E sai cosa c'è? C'è il vuoto, il nulla, il dolore, la sofferenza. Perché devo provare queste cose? Odio leggere di te, odio leggere tutte quelle persone che dicono "il mio Jimmy". A volte, mi viene voglia di odiarti, perché so che l'unica cosa che farebbe svanire la mia tristezza è il tuo sorriso. Quello che da due anni a questa parte non c'è più.
Sei lontano, ma ti sento. Sento la tua voce che risuona nella testa, sei vivo. Non voglio uscire da questa finzione.
Sento in giro troppe cose sul tuo conto, cose che non vorrei MAI sentire, ma non m'importa io amo la "mia" verità, quella che mi sono costruita sul tuo conto.
So chi sei, so cos'hai fatto, so tutto su di te. E tu? Cosa sai di me? Niente.
Mi presento: Sono Terri, e tu sei il mio Dio.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=929003