Un nuovo inizio.

di FreeThinker
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Il soffitto della Sala Grande  mostrava un meraviglioso cielo notturno, illuminato dalla presenza di centinaia di stelle.
“Era tanto che non si vedeva uno spettacolo del genere.” disse Victoire, notando Teddy che stava ancora guardando in su.
“Eh già-rispose posando lo sguardo su di lei-ma mai stupendo con quello che ho di fronte ora.”
Si allungò per baciarla , ma lei si voltò di scatto dall'altra parte notando che la grande porta dell'ingresso si stava aprendo lentamente.
A passi grandi e decisi avanzava alto, snello e con un fisico scolpito,il professore di Erbologia Neville Paciock seguito da una ventina di ragazzini che saranno stati la metà di lui .
I faccini tondi e spaventati di quelli del primo anno scrutavano la sala e i suoi tanti particolari: le candele sul soffitto, le lunghe tavolate attorno alle quali c'erano studenti di ogni età e tipo.
Teddy li guardò mentre si dirigevano al tavolo dei professori e pensò alla prima volta che aveva percorso  quella sala e sorrise tra sé.
Il cappello palannte cominciò a recitare una delle sue “Poesie “ di inizio anno,ma Nè Teddy ne Victoire diedero lui ascolto , non lo facevano dal secondo anno  si eranop ormai stufati delle solite menate.
Il gruppetto di ragazzini si fermò e il Professore si voltò verso di loro, con un sorriso mezzo storto ma solare spiegò ai nuovi arrivati il da farsi:
“Quando dirò il vostro nome voi salirete qui e vi sedrete su questo sgabello e io poggerò il cappello parlantte sulla vostra testa  e questovi collocherà nella vostra nuova Casa”
I ragazzini si guardarono l'un altro con aria sollevata.
“Brocklehurst Miranda” la ragazzina timorosa si avvicinò alo sgabello e si sedette Neville appoggiò il cappello e:
“Mmm interessante, quanto intelletto e quanto impegno...credo proprio...CORVONERO!”
Bene ecco il primo ora ce ne erano solo altri venti.
Teddy cominciò a parlare con i suoi amici  finchè:
“Weasley Fred” il ragazzino dai capelli rosso fuoco dirtti in testa si avvicinò al professore che posizionò il cappello sulla sua nuca.
Nella tavola dei professori era calato il silenzio, tutti guardavano quel ragazzino longilineo, avevano tutti un aria malinconica in quel momento.Gli sguardi erano come assenti,gli occhi lucidi ma su ogni faccia c'era un sorriso piccolo quasi invisibile ma c'era .
“Ahh eccoti!Finalmente un Weasley era da un po' che non vi facevate vedere , credo che sia io che tu sappiamo bene a quale casa sei destinato!GRIFONDORO.”
Fred scese i gradiuini e andò vicino a victoire che lo abbracciò e lo baciò prima che questo la staccasse a forza e tornasse a guardare i suoi compagni.
Dopo quattro ragazzini che andarono  a  Grifondoro  tra cui, Erick  Thomas, Ashley Finnigan arrivò il gran momento.
“Potter James” Tutti ma proprio tutti si zittirono e guardarono verso quel ragazzino alto e smilzo con gli occhi marroni e grandi e i capelli mossi e castani.
“Potter-annunciò il cappello-spero che terrai alto il tuo cognome ma soprattutto il tuo nome! GRIFONDORO1”
Un boato si levò dalla tavola dei grifoni e il ragazzo corse verso i suoi nuovi compagni e si sedette in parte a Ted che lo guardò con un gran sorriso stampato in faccia e gli diede una pacca sulla schiena.
Il totale dei nuovi Grifoni era di sei maschi e cinque femmine, un buon “raccolto” avrebbero portato avanti l'onore della loro casa.
La preside si alzò e tutti si zittirono:
“Un nuovo anno è iniziato, benvenuti a coloro che sono qui per la prima volta e bentornati a tutti gli altri.Spero che passeremo un anno ricco di emozioni e che tutti voi impariate qualcosa -disse guardando tutti da sopra gli occhialetti tondi con aria severa- e adesso il momento che tutti voi aspettavate!”Come d'incanto tutto il cibo apparve sulle tavole.
Dopo tutti quegli anni Teddy non si sorprendeva ancora della quantità di cibo che appariva.
Probabilmente Hermione non sarebbe stata d'accordo con lui, ma grazie al celo c'erano gli elfi domestici!



Lo so lo so ci ho messo tantissimo , ma non avevo voglia di scrivere, dato che non so quanti apprezzino la mia scrittura.
Vorrei però ringraziare 
Federchicca





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