Il nome di una dea

di Charlotte McGonagall
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NdA: questa raccolta si è classificata prima al contest "Tutti siamo stati bambini".
Posterò il giudizio completo quando l'avrò. Come ho detto, non ho voluto seguire la storia di Pottermore, perché sono anni che lavoro ad una storia immensa sulla vita di Minerva, di cui queste drabble possono essere consoderate dei missing moments. Ormai mi ero affezionara ai miei OC. Electra e Octavius (i genitori di Minerva) sono ovviamente miei OC.

"È una femmina".
Il tono di Octavius è carico di disprezzo e amarezza.

Ti prendo tra le braccia.

Benvenuta, Minerva; non piangere, non avere paura, ci sono io con te. Sono la tua mamma, mi chiamo Electra; ma questo lo sai già, vero?
I bambini sanno tutto.

Non badare a tuo padre: sì, lui voleva un maschio, ma non capisce.
Non capisce la meraviglia di stringerti al mio petto, la perfezione del tuo corpo minuscolo né il miracolo della tua manina che stringe il mio dito.

Non ascoltarlo, Minerva.
Ti svelo un segreto: tu porti il nome di una dea. L'ho scelto perché ti ricordasse ogni giorno che sei speciale.





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