Ansia

di DaughterOfDawn
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Ansia

Il respiro entra ed esce,
invade le membra, incapace di fissità,
le pervade, nel lampo di un battito,
poi le abbandona di nuovo,
più in fretta del solito.

I pensiero corrono, scappano,
impossibile fermarli, focalizzare
le loro pallide ombre impalpabili,
intuire il soggetto del loro moto,
del loro oscuro tormento.

Qualcosa mi angoscia,
agita il mio spirito,
frantuma il fantasma diafano
della mia calma, i cui cocci
pungolano l’anima in travaglio.

Il mare confuso, inquietato da una brezza
spirante da una direzione ignota,
si sfoga in onde irregolari
gonfiate e spente dall’agitazione
che, estranea, lo investe.

Ogni vano sforzo di sondare
i bui abissi sconfinati
della mia mente in tempesta
si spegne sotto la nuova marea
di impenetrabile inquietudine.

E i tentativi restano sperduti,
vagando nell’incertezza
di un rapido respiro affannato,
di un maremoto di riflessioni sfocate,
nel canto a singhiozzo dell’ansia.




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