Se
fossi…
“Cosa
vorresti essere?”
Domanda a sorpresa.
Un po' strana.
Inaspettata.
“Non lo so. In base a cosa dovrei scegliere?”
Dubbi
su cosa dire.
Esporsi e dire i propri pensieri?
Tenersi nascoste le
proprie emozioni più profonde?
“Quello che ti
senti. Di qualcosa.”
Impazienza.
Curiosità quasi
maniacale.
Si vuole sapere, si vuole spettegolare, si vuole giudicare.
“Uhm... allora probabilmente un libro.”
“Un libro?”
Sorpresa.
“Si.”
Forse era meglio un riccio?
La luna?
Il nero?
“Come
mai?”
Ennesima curiosità.
Impicciona.
“Perché...”
Perché ci vuole
coraggio per arrivare a leggermi davvero fino in fondo, tra pagine
strappate e parole sbiadite.
Perché sono fatti di parole
passate che non si esauriscono mai.
Perché sono una presenza
silenziosa persa tra tante altre che hanno tanto da dire.
“Perché ti piace quando prendono fuoco?”
La voce ride.
Fastidiosa.
Nauseante.
“Ahah, si,
certo.”
Finta risata.
Finta verità.
Vera bugia.
“A me tu sembri
più fuoco, sai?”
Finta saggezza.
“Ah
si?”
“Si.”
Decisione.
“Come mai?”
Sei
sicura?
Ora
spiegami.
Fammi sapere cosa hai
letto di me.
“Per come sei, come ti poni.”
Non mi
hai mai letto.
Un libro.
Sono un libro.
Compatto.
Silenzioso.
Dimenticato tra gli scaffali.
Una bella copertina per proteggere
l'interno.
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