Essere all'altezza

di FloxWeasley
(/viewuser.php?uid=126779)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Essere all'altezza

 

Ron si sentì strattonare.
Aprì lentamente gli occhi, farfugliando parole sconnesse, e l'unica cosa che riuscì a vedere furono due occhi castani, che parevano fanali in mezzo a tutto quel buio.
-Ginny... che diavolo ci fai qua?- fece, assonnato.
-Non riesco a dormire...- mormorò lei.
Ron sbadigliò e le fece posto sotto le coperte insieme a lui. Lei si infilò nel letto del fratello.
-Come fai a non dormire dopo tutto quello che si mangia al banchetto di benvenuto?- chiese alla sorellina con voce impastata.
Lei alzò le spalle.
-Ti mancano mamma e papà?- chiese.
Ginny scosse la testa.
-E allora che c'è?-.
Ginny sospirò.
-È che... non te lo so spiegare bene... è tutto così nuovo, e io... io non mi sento pronta... e se non riuscissi ad essere all'altezza? Sono a Grifondoro per miracolo, io non sono coraggiosa e...-
Ron la interruppe. Vedeva nei suoi occhi le sue stesse identiche insicurezze dei primi tempi, sentiva tutti i suoi stessi dubbi inespressi venire fuori come un fiume.
-Tu non sei a Grifondoro per miracolo. Ti sembra che una mollacciona avrebbe tenuto testa a Fred e George per tutti questi anni? Ti pare una cosa da niente crescere con sei fratelli più grandi e farsi rispettare? Ne hai di coraggio, Ginny, fidati di me-.
Ginny sorrise debolmente e arrossì.
-E per quanto riguarda l'essere all'altezza o no... nessuno può dire con certezza come andrà, ma io sono sicuro che andrà tutto benissimo. Sei una grande strega. Non tutti fanno scomparire i pantaloni di Percy solo perché lui li ha fatti perdere a Quidditch- disse Ron facendole l'occhiolino.
Ginny rise piano per non svegliare i compagni di stanza del fratello, in particolare Harry.

-Grazie- mormorò, rincuorata. -Posso dormire qua?- chiese poi.
Ron alzò le spalle e le sorrise. Le lasciò un po' più di spazio e la lasciò dormire insieme a lui, come facevano da piccoli quando lei aveva gli incubi, e invece di andare nel letto di mamma e papà andava da lui.

 

 

Maaa salveee!!
Sono davvero fissata con i primi libri.
Sarà perché oggi ho finito di rileggere la Camera dei Segreti per la quinta volta?
Comunque mi andava di pubblicare qualcosa di Weasley e di fratelloso :P, e dopo aver scartato Charlie ho messo Ron.
Per chi non l'avesse capito la storia è ambientata nella prima sera di Ginny ad Hogwarts, quando Harry e Ron arrivano con la Ford Anglia e bla bla bla...
Il libro non dava altre informazioni sulla serata e il mio cervellino bacato ha partorito questa cosa.
A me piace abbastanza. Sta a voi il giudizio finale ;D
Baci.
Fra





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=937129