CICATRICE
Osservava
quel pavimento duro e freddo da chissà quanto tempo, minuti?
Ore? La
cosa non era importante, voleva solo che tutto finisse il prima
possibile. Non ne poteva più di stare inginocchiato con la
testa
china a guardare verso il basso, ormai l'umiliazione aveva raggiunto
livelli quasi insopportabili, le continue ferite nell'orgoglio e il
sentirsi inferiore lo stavano lacerando lentamente dall'interno e
questo succedeva ogni singolo giorno e l'unica cosa che poteva fare
era sperare che fosse solo un incubo, uno dei tanti tormenti notturni
che riaffiorava nella mente, il male che lui aveva fatto, le vite
spezzate di ogni
essere vivente che osava insudiciare la terra
su
cui lui, Il fiero Principe dei Saiyan, cammina con sguardo fiero, o
peggio, che veniva torturato. Ma quello sguardo duro e freddo era
solo una stupida maschera per nascondere a tutti, e a se stesso,il
terribile disagio che l'opprimeva ogni volta che tornava alla Base.
Ancora
non era del tutto consapevole del perché si trovasse in
quella
stanza, nonostante tenesse lo sguardo abbassato sentiva gli occhi del
suo interlocutore addosso, colmi di delusione e di profonda rabbia,
probabilmente sapeva già come sarebbe andata a finire...
“Vegeta
mi hai davvero deluso”
La
sua voce era troppo calma, metteva quasi paura e questo aumentava il
suo disagio.
Sentiva
dei passi sempre più vicini a lui, ormai era a breve
distanze.
“Guardami
razza di scimmia senza orgoglio!”
Orgoglio...
Ogni
tanto Vegeta si chiedeva se ne possedesse ancora un po'. Nonostante
il disonore fu costretto ad alzare lo sguardo e osservare il Tiranno,
il suo padrone, che lo teneva al guinzaglio come uno stupido animale
senza dignità che pur di vivere avrebbe leccato i piedi al
suo
padrone per tutta la durata della sua misera vita, ma lui non era
così, non voleva esserlo eppure lo era...un animale senza
libertà.
Gli occhi rossi del Signore dell'Universo lo squadravano da capo a
piedi mentre la sua coda si muoveva sinuosamente, ogni tanto
picchiava sulla pavimentazione di cemento lasciando una crepa sotto
di essa.
Questo
non era mai un buon segno, ennesima dimostrazione che era nervoso ma
una domanda sorgeva spontanea....Perché?
Solo
quando tolse per pochi secondi lo sguardo dalla lucertola
notò altre
due figure, quella stupida palla di lardo di Dodoria lo guardava con
superiorità ma non ci fece caso, invece notò una
strana scintilla
negli occhi dorati di Zarbon, quell'essere verde narcisista lo
guardava diversamente dal suo compagno rosa, era davvero confuso, non
riusciva a capire per quale ragione lo guardava in quel modo, ogni
tanto lo vedeva sghignazzare con quell'alto per chissà quali
futili
motivi. Un rumore violentissimo di qualche cosa che sbatteva sul
pavimento lo fece sobbalzare.
“Quando
sei dinanzi a me, razza di scimmione, non devi volgere lo sguardo da
nessun'altra parte se non al tuo padrone. Avanti voltati!”
Vegeta
fece come gli era stato ordinato, già era arrabbiato con lui
per
motivi ancora sconosciuti e non aveva nessuna intenzione di
peggiorare ulteriormente la situazione.
“Mi
è stato riferito che per conquistare il pianeta Neier tu e
quei
buoni a nulla dei componenti della tua squadra ci avete messo una
settimana, ho controllato la popolazione che domina su quell'insulso
sasso ed è persino più insignificante della
classe più inferiore
di voi Saiyan. Si può sapere perché tutto questo
tempo?”
Una
settimana...Ma da dove ha sentito una stronzata del genere? Non era
assolutamente vero.
Freezer stava solo aspettando,
impazientemente, una risposta da parte del Saiyan, ma in ogni caso
meritava una giusta punizione per il disonore e la mancanza di rispetto
nei suoi confronti. Era andato a discutere di affare su un pianeta e al
suo ritorno era venuto a sapere una cosa del genere e lui sarebbe
dovuto essere il Principe dei Saiyan?
D'altra parte Vegeta non sapeva come rispondere, per
conquistare il pianeta Neier ci aveva messo solo due giorni, senza
alcun bisogno di trasformarsi, non sapeva se negare la cosa avrebbe
solo aggravato la situazione o se gli avrebbe creduto, certo che era
davvero messo male. Ma non voleva arrendersi, il suo orgoglio non
poteva permettersi un ennesimo oltraggio, avrebbe negato la cosa anche
a costo di essere picchiato a sangue, la sola idea di chiedere perdono
per una cosa non vera lo faceva imbestialire. Preferiva di gran lunga
morire sul campo di battaglia, ma di una cosa era certo, se fosse
sopravvissuto avrebbe messo le mani sull'idiota che era andato ad
annunciare a Freezer una cosa del genere, anche a costo di mettere
sotto sopra all'inferno.
“Non so cosa dire Lord Freezer
ma credo che abbiate preso un abbaglio, non so da dove sia uscita
questa informazione ma...”
Non riuscì a completare il
discorso, un dolore lancinante lo colpì fino a mozzargli il
fiato, non se lo aspettava, o almeno non così velocemente ma
sapeva che sarebbe accaduto. La coda di Freezer lo aveva colpito con
una violenza inaudita sulla schiena, rompendogli l'armatura fino a
toccare la pelle calda del Saiyan ed penetrando ancora più
in profondità.
La coda del Tiranno era ricoperta di
sangue Blu, non accettava un simile affronto, specialmente se si
parlava di una scimmia senza cervello.
Il sangue colava su tutta la schiena, fino a raggiungere il
freddo pavimento, il dolore era a tratti insopportabile e sentiva la
carne viva pulsare per il forte impatto. Il colpo era stato decisamente
devastante visto che era riuscito ad arrivare così in
profondità nella sua carne. A stento tratteneva le urla, non
avrebbe gridato di dolore davanti a Freezer, non si sarebbe umiliato
davanti aisuoi lacchè e non avrebbe permesso un ulteriore
sbriciolamento del suo Orgoglio...Non sia mai!
“Stupido scimmione! Come osi
insinuare che le mie fonti siano errate? Non permetto un simile
oltraggio e sappi che sei stato molto fortunato Saiyan, mi sono
trattenuto a stento ma a quanto pare non sono riuscito a controllare
del tutto la mia illimitata potenza”
Non osava alzare lo sguardo, non poteva
farlo o avrebbe visto la maschera di dolore che portava sul viso,
sentiva solo la coda di Freezer che dalla cima della ferita percorreva
con una lentezza snervante, tutta la sua lunghezza sentendo che anche
il sangue veniva trascinato con esso fino a finire il suo percorso sul
cemento della stanza. La quantità di sangue era molta, in
pratica si trovava in una pozza di sangue...del suo sangue!
“Bene con te ho finito, vedi di
non osare mai più usare un simile atteggiamento altrimenti
la prossima volta sarai solo un ammasso di polvere, spero di essere
stato chiaro!”
Freezer si alzò in volo fino a
raggiungere la sua poltrona volante, prima di andarsene noto la
situazione della sua stanza.
“Zarbon, Dodoria, chiamate
qualcuno che tolga quel sangue di scimmia!” e così
raggiunse l'immenso portone scomparendo dietro di esso. Dodoria si
allontanò e nella stanza rimasero solo Zarbon e Vegeta.
L'alieno verde si avvicinò al Principe.
“Sai una cosa? In verità sono stato io a
mettere in scena tutto questo, sai mi sono stufato del tuo
comportamento rozzo nei confronti del Potente Freezer e che ti credi
migliore di tutti con il tuo modo di fare, non ne potevo più
e così ho deciso che ti meritassi una punizione coi fiocchi,
sono sicuro che adesso ti comporterai da bravo cagnolino
obbediente”
Con un sorriso pienamente soddisfatto
anche Zarbon usci dall'immensa stanza lasciando Vegeta da solo con il
suo dolore e la sua rabbia.
Bastardo...
Non si aspettava un simile comportamento
da quell'essere ma glie l'avrebbe fatta pagare, un giorno sarebbe
diventato il migliore combattente, persino più potente di
Freezer e avrebbe ucciso sia lui che i suoi leccapiedi, ma ora non
poteva fare nulla.
Con fatica si alzò e si diresse verso le vasche di
rianimazione lasciando dietro si sé una scia di sangue
scarlatto. Alla fine si era guadagnato una cicatrice, perché
sapeva che quel colpo avrebbe lasciato il segno, esattamente come tutte
le altre, l'ennesimo segno della sua debolezza e inferiorità
ma questo non faceva che aumentare la sua rabbia e la sua
determinazione, presto o tardi i duri allenamenti avrebbero dato i loro
frutti e la sua vendetta si sarebbe compiuta.
Eccomi
qua con una nuova One-shot
Ringrazio
la mia migliore amica per aver controllato eventuali errori al posto
mio perché non avevo nessuna voglia xD e spero che vi piaccia
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