The My Dream - il mio sogno

di exploreyourluxory
(/viewuser.php?uid=123059)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Capitolo 1 Come ogni sera io e Jake stavamo passeggiando per il bosco di la Push, un’altra giornata era volta la termine, il bosco illuminato dal chiarore della luna, il silenzio della natura, tutto sembrava magico, le nostre mani unite, i nostri cuori uniti per l’eternità, sentire il battito del suo cuore mi tranquillizzava quando ero triste, il mio sguardo si fece assente e la mente iniziò a vagare, tra qualche giorno sarà Natale e io non potrò avere la mia famiglia accanto a me, mi mancano i mie genitori, il branco è la mia casa è la mia vita, ma i tuoi genitori sono la cosa più importante che esista al mondo, “ a cosa pensi?, sei triste”, la voce di Jake mi riporto alla realtà, “ stavo vagando per le via della mia mente, tra poco sarà Natale e … loro non ci saranno, gli o sentiti questa mattina, mentre tu dormivi ancora e mi hanno detto che probabilmente loro non verranno a trascorrere le vacanze perché Carlisle è impegnato in un ospedale da campo alle prese con una epidemia nel sud dell’alaska , Esme è impegnata a ricostruire case per chi è guarito dall’epidemia, Alice e Jasper sono in india, hanno trovato un lavoro come insegnati in una scuola serale, perciò là non esiste il Natale, Emmet e Rosalie, sono troppo impegnati a starsene per i fatti loro per dirti cosa hanno intenzione di fare, perciò sarò sola questo Natale, anzi come tutti i Natali, da circa sei anni a questa parte, delle volte, penso che loro non mi vogliono, che si inventino una scusa per non venire e che non gli faccia piacere trascorrere un evento così importante assieme a me, tanto lo so che non sono come loro e mai potrò esserlo però per me sono la mia famiglia e mi hanno adottata, però forse io per loro non sono degna di essere una Cullen”, triste e col cuore in pezzi mi liberai di questo peso che portavo dentro di me, ci fu un lungo silenzio poi una mano calda avvolse la mia schiena e mi fece aderire al suo corpo, col pollice e l’indice mi alzò il mente e così fui obbligata ad osservarlo negli occhi, “ amore mio, non essere triste, nessuno di loro è scontento di averti nella loro famiglia, ti vogliono un bene dell’anima e soprattutto Esme e Carlisle ti adorano perché sei loro figlia, fanno tutto il possibile per venire a Natale ogni anno e si sono sempre fatti in quattro per poter trascorrere il Natale qui a casa tutti assieme come una famiglia, non sei sola ci sono io accanto a te e poi ci sono gli altri, Sam ed Emily, Jared e Kim, Paul, Quil, la piccola Claire, Embry, Billy, Sue ed Harry,l’anziano Quil, tutti noi siamo accanto a te festeggeremo tutti assieme, daremo una festa e così tutti saremo uniti, non voglio vederti triste, tesoro mio se una parte fondamentale del branco, non sei sola e mai lo sarai, ti amo e ti amerò per sempre”, chiusi gli occhi e assaporai il sapore del suo bacio, un bacio semplice ma pieno di affetto, “ dai andiamo su gli altri si chiederanno che fine abbiamo fatto”, si staccò da me e mi regalò il suo sorriso più bello, ripresi a camminare e lui mi seguì, passammo tutto il bosco finche non intravidi la casa di Emily e Sam.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=941228