In una scatola di scintille

di storm_fearlessxx
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    Mi guardai attorno smarrita, poi poggiai le mani sul tavolo di legno di quella grande cucina che odorava ancora di basilico fresco e suonava di risate, risate costantemente fuse.
Stavo lì, in quella grande casa del Texas che aveva incamerato una dose abbastanza forte di ricordi da scatenare il mio pianto.
Spostai lo sguardo e notai quello sgabello con la sua stoffa dorata lacera in alcuni punti.
Modellai un sorriso sul mio viso mentre potevo immaginarmi lì, con gli occhi lucidi, le labbra arcuate in un sorriso fiero e le mani delicatamente poggiate sulle corde di quella bella chitarra dal corpo di legno, ma dall’ anima straripante di emozioni, emozioni che ci barattavamo spesso allora.
Chiusi gli occhi e ritrassi le mani dal tavolo.
Sentii una lacrima calda, quasi infuocata, attraversarmi lo zigomo pungendo ogni millimetro della mia pelle.
Fu quella lacrima a farmi correre, seppur goffamente, verso quel cassetto polveroso.
La stessa lacrima che molti anni prima mi aveva detto di chiuderci lì delle preziose corrispondenze senza alcun indirizzo, adesso mi diceva di riaprire quel cassetto e leggere quei fogli di carta che contenevano le note della mia vita persa tra vomito e sangue.
Fissavo le mie mani delineate da profonde rughe, ma ancora pronte a tuffarsi in un passato che aveva schizzato la mia vita di colori.
--- Lo so, il prologo lascia unpo' a desiderare, ma spero che vi abbia incuriosito almeno un po'. Un grande abbraccio :)




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