Adorabile Sapientona

di Hebe Andersen
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Adorabile Sapientona!

Percy era sdraiato sotto le fronde di un albero,intento ad osservare il campo.
Si stupiva ogni giorno di più di quanta vitalità potesse emanare quel posto:era un brulicare di vita semidivina e non,un continuo andare e venire di gente sempre diversa.
Doveva ammettere che gli piaceva il campo.
Si,lo considerava una casa serena ed allegra.
Il suo sguardo continuò a passare in rassegna le varie persone che gli passavano davanti.
Ecco Silena che chiacchierava con un Charlie decisamente innamorato.
Laggiù,vicino alla sua casa,si poteva intravedere Clarisse che stava strangolando un povero malcapitato,un certo John,figlio di Ermes.
Tra le fronde degli alberi era tutto un rincorrersi di ninfe e satiri. Appartati dal gruppo,si trovavano Grover e la bella Juniper.
Le Naiadi amoreggiavano con i figli di Afrodite e Dioniso vagava annoiato tra i suoi campi di fragole.
E poi c’era lei.
Annabeth era seduta poco distante da lui,intenta a leggere un libro di architettura.
Percy dovette constatare la verità. Annabeth era bella,molto bella.
Si incantò ad osservare i suoi capelli color del grano e cercò di scorgere il grigio dei suoi occhi.
Ad un certo punto,lei alzò il capo dal grosso volume che stava leggendo e solo allora si accorse di essere osservata.
“Beh? Che hai da guardare Testa d’Alghe?” domandò scorbutica.
Percy,sorridendo,rispose: “Te,adorabile Sapientona.”




Angolo autrice:

Piccola  Percabeth scritta di getto.
Spero vi piaccia :)

PiccolaEbe




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