M'hai
parlato tacendo
col tuo sguardo di stelle,
hai sorriso, lieve, alla luce
che pervadeva il tuo volto.
Tu esisti ed io ti vedo,
sei la forma del sogno
dipinta nella realtā
ed io nella tua tela mi perdo.
Mille giorni ho trascorso
ignorando il caro nome
cui risponde la felicitā
ma tu c'eri, ed io non lo sapevo.
Quanti mari ho percorso
senza conoscere un approdo,
ma or scema la tempesta
ed io getto la mia ancora
sull'amato tuo suolo.
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