Hakuna Matata. Vuol dire senza pensieri.

di FloxWeasley
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Hakuna Matata. Vuol dire senza pensieri.

 

-Ehi, Ron!-

Il ragazzone dai capelli rossi si sbracciava per attirare l'attenzione del fratellino.

-Charlie! Bill! Che ci fate qui?- domandò sorpreso il ragazzino mentre si avvicinava.

-Siamo passati a trovarti! Non sei contento?- fece il maggiore.

-Ma certo!- ruggì Ron abbracciandolo.

-Dai, entriamo- si intromise Charlie. Spalancò la porta dei Tre Manici di Scopa e fece strada ai fratelli fino ad un tavolo non molto lontano dal bancone.

Una volta seduti l'aria si riempì di resoconti dei due maggiori sui rispettivi lavori e del più piccolo su aneddoti scolastici.
Ben presto arrivò Madama Rosmerta con le burrobirre e Charlie ridacchiò, intercettando lo sguardo insistente che Ron rivolgeva alla barista.

-Ti stavo dicendo...- riprese Bill.

-Lascia stare, Bill. Lui non ha che lei ormai, nei pensieri suoi- canticchiò Charlie.

Ron distolse velocemente lo sguardo dalla barista e divenne rosso in zona orecchie.
Tanto per stemperare la tensione bevve un sorso di burrobirra, che gli andò di traverso.
Charlie iniziò a ridere e Bill batté forte sulla schiena di Ron, sbuffando.

-Hakuna Matata, fratellino. Vuol dire senza pensieri. Calmati, ci conosci. Scherziamo-.

Charlie annuì per rassicurare il fratellino, ma non fu molto convincente, soffocandosi per cercare di smettere di ridere.
Bill sbuffò sonoramente, come a dire ma proprio questi due mi dovevano capitare?
Ron, non del tutto rassicurato, guardava terrorizzato il boccale di burrobirra senza avere il coraggio di berne ancora. Decise di partire all'attacco, dopotutto era stato preso in giro dai fratelli maggiori per una mezz'ora buona.

-Così stai con la biondina del torneo Tremaghi, Bill...- cominciò, sornione.
Purtroppo per lui il ragazzo non batté ciglio.

-Si chiama Fleur- precisò, tranquillo.

-Interessante... e come vi siete conosciuti?- continuò, non contento.

-Come vi siete conosciuti tu e Rosmerta?- sbottò seccato Bill.

Ron fece un sorriso a trentadue denti, per poi rituffarsi sulla burrobirra, finalmente soddisfatto.
Si era preso la sua piccola, insignificante rivincita.

Dopotutto, gli bastava quello per essere felice.




Come dicevo, questa storia doveva partecipare ad un contest, ma ho dimenticato di inviare.
Ecco.
Le frasi che dovevo usare erano "Lui non ha che lei, ormai, nei pensieri suoi" e "Hakuna Matata. Vuol dire senza pensieri", tratte dal magnifico cartone della Disney "Il Re Leone".
Non sono del tutto sicura che Ron sia mai stato ad Hogsmeade senza Harry e Hermione, ma all'ispirazione, si sa, non si comanda...
Grazie per aver letto!
Fra





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