Hermione Granger stava tranquillamente preparando la cena, quando all'improvviso un urlo agghiacciante proruppe dal piano di sopra. "Mione, aiuto!!!!!".

La donna lasciò cadere il soffritto di cipolle e, afferrata la bacchetta, corse su per le scale. Arrivò sulla porta della camera da letto e... crollò per terra. 

Crollò per terra in preda ad un attacco di risa convulse.

Proprio non riusciva a capacitarsi. 

Suo marito era un coraggiosissimo auror, nonchè eroe del mondo magico,

come era possibile che, a venticinque anni, dovesse ancora trovarlo in preda a un terrore atavico, dopo aver trovato sul letto un piccolo, innocente e innocuo ragnetto?!?

La donna si asciugò le lacrime e alzatasi aiutò il marito a scendere dal lampadario dove si era rifugiato per sfuggire al "feroce assalitore"

 

 

 

L'ANGOLO DELL'AUTRICE: ok, ho una mente malata, ma questo credo che i miei lettori l'abbiano già capito!

So che sto seriamente rischiando il linciaggio da tutti quelli che aspettano il nuovo capitolo di babbanologia applicata, ma l'ispirazione, su quel fronte, pare sia stata vista con un koctail in mano su una spiaggia hawaiana, appena torna vi farò sapere.

Intanto c'è questa cosina, più un'altra fic che devo copiare sul computer e che pubblicherò a breve.

Commentate gente, commentate!

Un bacio, Lucy