la regina
Ciao a tutti!
Mi ripresento con una nuova fanfiction nata da una delle mie idee contorte cambiando il corso degli eventi , però non vi voglio anticipare niente, anche se devo dire, di non essere molto
soddisfatta del risultato finale, però ho voluto ugualmente pubblicarla perché
mi è sembrata carina la situazione in cui ho messo in gioco Vegeta a questo punto,
non mi resta che sperare che la storia vi piaccia e augurarvi buona lettura!
La
vita nella città dell'ovest scorreva movimentata come tutti i giorni feriali in
cui tutti gli abitanti sono intenti nelle proprie attività lavorative.
Tra questi si trovava anche Bulma che era impegnata nel mettere appunto quello
che sarebbe stata la nuova macchina della Capsule corp.
Un modello pratico ed elegante peculiarità di tutti i prodotti dell'azienda.
Vegeta invece dove si sarebbe potuto trovare in una bellissima giornata di sole
con milioni di persone in giro per il centro della città?
Nella gravity room ad allenarsi.
Ci fu un'esplosione nelle vicinanze della Capsule o più precisamente nel
giardino dei moderni edifici.
Vegeta sentì qualcosa di familiare e disse:
"Non è possibile è... "
Uscì immediatamente dalla stanza e una strana navicella di piccole dimensioni
gli si presentò davanti, una donna dai capelli corvini ne uscì barcollando e
dopo aver sussurrato il nome del principe cadde a terra priva di sensi.
Vegeta si precipitò vicino a quella figura.
Non poteva credere ai suoi occhi.
"Non può essere......... "
"Vegeta ma che cosa è successo? Chi è quella donna?"
Disse Bulma uscita in giardino dopo aver sentito l'esplosione.
"Te lo spiego dopo adesso svelta vai a preparare una stanza con un
respiratore”.
Bulma incredula obbedì al saiyan e la donna ancora priva di sensi fu portata
nella stanza e attaccata al respiratore.
"Vegeta mi spieghi chi è quella donna?"
"Non è possibile... "
"Basta sono dieci minuti che lo dici mi spieghi perfavore?"
"Lei è... mia madre"
"CHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII??????????????????????????????????????????
Ma come..... Vegeta ma lei è...."
" Lo so... a questo punto non riesco a capirci niente, posso solo
aspettare che si svegli è ridotta male ma so che ce la può fare la sua aura è
ancora percettibile”.
Proprio quando il principe disse quelle parole la donna emise un sussurro e
roteò la testa verso di lui e Bulma:
"Figlio mio... ti ho trovato... "
"Madre ma come è possibile? Voi eravate... "
"E' una lunga storia non ho ora le forze per spiegarti l'importante per
ora è che tu sia salvo."
La donna perse di nuovo i sensi.
Passarono alcuni giorni prima della completa ripresa della Regina che spiegò al
suo ritrovato figlio di essere riuscita a sfuggire all'esplosione con una navicella
di fortuna con l'intento di ritrovarlo un giorno.
Spiegò di non essere intervenuta prima poiché non sarebbe stata in grado di
sconfiggere Freezer e i suoi scagnozzi sperando che Vegeta fosse vivo e che un
giorno sarebbe riuscito a vendicarsi di lui e a ridare onore ai saiyan ormai
caduti.
Ella spiegò che dopo aver vagato per anni nello spazio alla ricerca di suo
figlio venne fatta prigioniera nel pianeta Yuri dove si trovavano guerrieri
molto potenti cioè coloro che riuscirono a ridurla in quello stato.
Dopo essere sfuggita alla prigionia riuscì dopo alcuni mesi a
raggiungere la Terra nuovo tentativo di ritrovo del figlio questa volta
andato a buon fine.
Vegeta ancora non poteva credere ai propri occhi aveva sua madre davanti agli
occhi dopo circa trenta anni durante i quali l'aveva creduta morta.
"Vedo che hai trovato una donna Vegeta... " disse la regina
Rosecheena con un sorriso in volto.
"Bè sì... " rispose il principe imporporandosi il volto " Si
chiama don... cioè Bulma”.
Durante questa conversazione un po’ imbarazzante per il nostro Vegeta si
sentì una voce che si stava avvicinando, era Trunks tornato dopo una settimana
dal campeggio con il suo caro amico Goten:
"Ciao papà! Come st... "
Trunks si bloccò alla vista della donna studiandola un po’ con lo sguardo:
"Salva signora io sono Trunks lieto di conoscerla! Chi è papà?"
"Bè ecco... " disse Vegeta imbarazzato
"Papà? Non sapevo di avere un nipote ciao ragazzino io sono Rosecheena la
tua nonna paterna!”.
"Comeeeeeeeeee? Ma tu sei....mo..."
"Trunks torna in casa immediatamente"
"Ma io... "
"Obbedisci"
Trunks a malincuore si allontanò:
"Perché l'hai mandato via in quel modo? Volevo conoscerlo in fondo è mio
nipote no?”.
"So che siete delusa non fate finta di niente... “.
"Delusa di cosa scusa?"
"Io a quest'ora sarei dovuto diventare il sovrano di questo pianeta e
invece mi sono sposato e ho una famiglia... “.
"Vegeta... io... "
"Lasciatemi solo"
Il principe se ne andò volando verso il fiume poco distante dalla Capsule Corp.
si sedette sulla riva e rimase un po’ su di essa a riflettere su ciò che era
accaduto.
Si sentiva felice per aver ritrovato sua madre ma allo stesso tempo si stava
dilagando in lui una profonda preoccupazione pensando di aver frantumato le aspettative
della regina su di lui.
Arrivò la sera Vegeta non si era ovviamente più fatto vivo.
La mezzanotte non tardò e Bulma decise di andare a dormire poiché il giorno
dopo l'avrebbe aspettata una valanga di lavoro.
Rosecheena però ripensava alla conversazione avuta con il figlio, lei non era
delusa forse più che altro era sorpresa di trovare una situazione del genere
conoscendo l'orgoglioso e scontroso carattere di Vegeta.
Era sempre stata una donna saiyan molto particolare, aveva un carattere forte e
deciso e un incredibile forza combattiva però non aveva mai sdegnato
manifestazioni d'affetto per i propri cari al contrario del Re.
Mentre era immersa nei propri pensieri la regina finalmente percepì l'aura del
proprio figlio avvicinarsi, infatti, egli atterrò poco dopo nel giardino della
Capsule dove incontrò sua madre che cominciò ad avvicinarsi a lui:
"Vegeta io... "
"E' tardi andate a dormire"
Il principe fece per entrare quando:
"Io non sono delusa..."
"..."
"Sono felice che tu abbia trovato l'amore e che abbia
uno splendido giovanotto come figlio e ti voglio dire una cosa che ho imparato
sulla mia pelle.
I saiyan sono degli orgogliosi combattenti ma ciò non
significa che non possano provare amore, io l'ho provato e non me ne vergogno.
L'ho provato per tuo Padre e lo provo tutt'ora per Te sei così simile a lui in tutto e per tutto
e anche se non vuoi crederlo dentro di te hai un grande cuore che vale quanto
l'onore e l'orgoglio fidati della regina dei saiyan figlio mio”.
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