Una Misteriosa Ragazza

di ReaperOfLostSouls
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Tutt'intorno solitudine e devastazione. Una giovane ragazza ammirava quel panorama e quando capì che il suo lavoro lì era finito, le spuntò un ghigno sul viso.
I suoi occhi scuri e profondi scrutarono quel vasto luogo; luogo che fino a poco tempo prima era stato abitato da stupidi esseri inferiori. 
Aveva fatto un ottimo lavoro.
La donna stava per andarsene da quel insulso pianeta con la sua navicella, quando sentì una voce. “ma come ancora non ho finito?” Pensò seccata. 
-Ma tu, chi sei?- un abitante, rimasto in vita, strisciava ai suoi piedi;la misteriosa guerriera non rispose. 
Teneva gli occhi fissi al paesaggio, se tale lo si poteva definire.
-Assomigli molto ad un ragazzo che tanto tempo fa venne qui!- parlò con un fil di voce. 
Al quel punto la guerriera si decise a guardarlo e a rispondere -Come si chiamava?- 
-Ve-Ve…- provò a dire col poco fiato che gli era rimasto in gola. 
-Parla insulso alieno!- Urlò spazientita e pronta a far una strage se quella nullità non avesse parlato subito.
-Ve-Ve-geta- Balbettò il misero con gli occhi iniettati di sangue e sul punto di spirare.

La bellicosa rimase pietrificata, sapeva bene chi fosse. -Adesso dove si trova? Sai dov’è andato? Rispondi subito!- Lo esortò minacciosa.
-Non lo so!- era ormai allo strenuo delle forze e non sarebbe sopravvissuto ancora per molto -Aiutami, ti prego, aiutami- 
Sul volto della donna si dipinse un ghigno sadico; lo prese per i capelli e gli urlò -L' ultima volta che l'hai visto, dove si dirigeva?- 
-Mi sembra che andasse sulla... – L’alieno, sprecando l' ultime energie, riuscì solo a dire qualche parola; aveva il fiato corto.
-Dove?- lo portò all’altezza dei suoi occhi elettrici e lo scrutò. 
-Sulla...Terra! Aiutami!- continuò. 
"Perfetto" pensò la guerriera -Grazie tante!- due secondi dopo quell’insulso essere si trovò a seguire i suoi compagni nell’aldilà; lo carbonizzò con la sola imposizione di due dita.
Quella figura, ancora avvolta nel mistero, salì sulla sua navicella e mise come destinazione la Terra; mentre si innalzava, abbandonando quella landa, sghignazzò –E’ giunta la resa dei conti. Preparatevi, sto arrivando.- il solo pensiero di quel nuovo viaggio la eccitava assai. 
Intanto sulla Terra la vita scorreva tranquilla: Vegeta era sempre alle prese con i suoi soliti allenamenti giornalieri nella camera gravitazionale puntati a superare Goku; quest’ultimo,invece, impegnato nei suoi battibecchi quotidiani con la moglie Chichi.





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