CAP
7
Quell’ultima
affermazione aveva sorpreso Vegeta. Non avrebbe mai capito quella
donna. Prima lo costringeva ad andarsene, vista la sua indifferenza
davanti alle sue parole, poi lo mandava a cercare.
-
Beh, dille che ormai ho deciso. Non tornerò più
indietro.
-
Perché?
-
Non immischiarti. Ho già parlato con lei e ho preso la mia
decisione. Anzi, mi stupisce che lei voglia rivedermi. Pensavo fosse
stata abbastanza chiara, prima. Forse la coerenza non è una
virtù poi così umana.
A Trunks
parve che il padre avesse abbassato un po’ le sue difese,
così gli si avvicinò lentamente.
-
Senti papà, non so cosa vi siate detti di preciso tu e la
mamma. So solo che, dopo che te ne sei andato, ho trovato la mamma che
piangeva. Mi ha chiesto di venirti a cercare, perché non le
hai dato il tempo di parlare.
Il Sayan dai
capelli neri rimase in silenzio, senza dare alcuna apparente reazione.
Ma, dentro di sé, si sentiva turbato. Forse... Non sapeva
cosa fare. Trunks intuì che poteva essere sulla strada
giusta per far ragionare quel padre tanto burbero e ostinato.
-
Vorrei che tu e la mamma vi riappacificaste. Sai, per me
quest’epoca è come una seconda
possibilità da non sprecare assolutamente. Sono cresciuto da
solo, con mia madre e con Gohan. Adesso, l’altro me stesso ha
finalmente l’opportunità di crescere accanto a te.
Finalmente avrò un padre, non mi piace l’idea che
non potrà essere così solo perché ti
ostini a mettere il tuo orgoglio davanti a tutto. Torna a casa e
ascolta quello che la mamma ha da dirti.
Vegeta
guardò il figlio negli occhi. Le parole di Trunks lo avevano
colpito. Non pensava che, dopo averlo conosciuto, Trunks volesse ancora
così disperatamente averlo accanto, neanche per
l’altro se stesso! In fondo, che padre avrebbe potuto essere
per suo figlio? Certo, avrebbe potuto allenarlo, ma Trunks si sarebbe
accontentato della sua presenza, anche se distante? Quando aveva deciso
di fare ritorno da Bulma, in cuor suo sapeva che non si sarebbe
più allontanato. Ma sapeva anche che, nonostante i buoni
propositi, la sua sarebbe stata una presenza limitata. Avrebbe fatto
del suo meglio. Si chiedeva tuttavia se sarebbe bastato. Poi
guardò il giovane che aveva davanti. Quel suo figlio era
cresciuto senza di lui. Eppure era così forte e coraggioso.
Forse non sarebbe riuscito ad dirlo neanche sotto tortura, ma era fiero
di lui. Peccato che sarebbe dovuto tornare nella sua epoca, a breve. Un
barlume di speranza si accese in lui, al pensiero del bambino che si
trovava alla Capsule Corporation. Si avvicinò
così al figlio e gli mise una mano su una spalla.
-
Gohan e Bulma hanno fatto un buon lavoro con te.
Senza
aggiungere altro, Vegeta spiccò il volo, lasciando Trunks
senza parole. Il ragazzo si voltò e osservò il
padre sparire all’orizzonte. Solo la direzione che aveva
preso fecero capire a Trunks che si stava dirigendo verso casa. Gli
sfuggì un sorriso, pensando che quella frase sarebbe forse
stato tutto quello che di positivo suo padre gli avrebbe rivolto fino
alla sua partenza. Non perse ulteriore tempo, si alzò anche
lui in volo, diretto verso la Capsule Corporation.
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