Rimpianti

di Ranerottola
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Rimpianti

E’ ormai un anno che ho sposato Mary e la mia vita scorre placida e senza scossoni. Sono tornato raramente a Baker Street e ancor più di rado ho collaborato alle indagini del mio vecchio amico. Ho ripreso a fare il medico e chiunque  direbbe che vivo sereno e felice eppure c’è sempre come un peso sul mio cuore. Da quando mi sono sposato Holmes ed io non siamo più stati vicini come un tempo ed è come se lui avesse chiuso per sempre un capitolo, per andare avanti senza rimpianti. Io, invece, di rimpianti ne ho: so che non amerò mai la mia Mary come amo lui, so che non proverò mai più le stesse emozioni che vivevamo insieme. Ogni volta che varco la porta di quella che era la nostra casa spero in qualcosa, non so neanch’io in cosa di preciso. Forse di veder incrinata la sua corazza. Forse credo che, prima o poi, mi chiederà di tornare. Non ho mai pensato di sentire da lui parole d’amore, neppure quando condividevamo tutto eppure, una piccola parte di me, anela quelle parole che non udrà mai. Forse attendo invano, ma spero in un “mi manchi” che mi accarezzi l’anima.


N.D.A.: La citazione in corsivo è di Gustave Flaubert. La storia partecipa al Latin Lover Challenge, iniziativa ideata dal « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »





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