Cuore di ghiaccio.
Fredda, fastidiosa e ingombrante.
Così Neji Hyuga definiva la neve. La trovava irritante
perchè impediva a chiunque di fare qualunque cosa; se
uscivi c'era il rischio che scivolavi e ti rompevi l'osso del collo, se
dovevi allenarti morivi di freddo e dopo una bella sudata potevi
prendere tranquillamente una polmonite, anche perchè Konoha non
era abituata a quel clima rigido. E soprattutto alla neve.
Quindi, giunto con fatica, seccato e con i nervi alle stelle, al campo
di allenamento, si ripulì dalla neve che lo aveva ricoperto,
nonostante il giaccone, la sciarpa e i guanti, e si mise nel centro
dello spiazzo tentando di concentrarsi come meglio poteva, ignorando i
fiocchi bianchi che volteggiavano intorno a lui e sembravano quasi
deriderlo.
Sospirò, cominciando ad eseguire i primi movimenti, quelli
basilari dello juken, muovendo ritmicamente le braccia davanti a
sè o ruotandole, mentre cercava di mantenere una posizione
stabile ed evitare di perdere l'equilibrio. Sbuffò ancora.
In un'altra abitazione dall'altro lato di Konoha, una giovane kunoichi
sprizzava gioia da tutti i pori, osservando i candidi fiocchetti di
neve che scendevano dal cielo. Adorava da impazzire la neve, evento
estremamente raro a Konoha, tanto da saltare giù dal letto
già alle nove del mattino, vestirsi di un giaccone color prugna
con un cappuccio con la pelliccetta, e scendere in strada per una
passeggiata sotto la quei candidi fiori di ghiaccio. Tranquilla,
percorreva le strade e i vicoli della cittadina, osservando gli altri
abitanti divertirsi con la neve o osservarla sorpresi, salutando
qualcuno ogni tanto. Aveva intenzione di passare da Rock lee, per
divertirsi con lui e magari prendere una cioccolata calda, ma qualcosa,
o meglio qualcuno, le fece cambiare idea.
Ricoperto da un leggero strato di bianco e bagnaticcio sul capo,sulle
spalle e su qualche zona del suo cappotto blu, Neji stava ancora
cercando di allenarsi, anche se, con tutta quella neve, diventava
sempre più difficile. Degli ovattati passi si avvicinavano
dietro di lui, che volse il capo per capire chi fosse, rimanendo
sorpreso a quella vista. Con le guance leggermente arrossate e degli
sbuffi di fiato che si disperdevano davanti al suo viso, Tenten lo
osservava in silenzio con le mani incrociate dietro la schiena e un
sorrisino sul volto.
- Oh, ciao Tenten, anche tu da queste parti?- chiese il ragazzo
scrollandosi un pò di neve dal soprabito e sospirando
seccamente, mentre tentava invano di assumere un attegiamento composto.
- Ciao Neji. Stavo giusto facendo una passeggiata sotto questa
bellissima pioggia di fiocchi, quando ti ho visto e ho pensato di
salutarti...- rispose con gli occhi che brillavano di gioia. Neji la
guardò accigliato, chiedendosi il perchè di tutta quella
felicità solo per qualche fiocco freddo e inutile. Decise di
rinunciare all'impresa, meglio non addentrarsi nella psiche femminile,
così diresse lo sguardo sui fiocchi che continuavano a cadere
imperterriti. Stranamente la curiosità ebbe la meglio.
- E a te piace questa... Questa cosa?? E' solo un fastidio che va ad
aggiungersi a tutti gli altri... Non so proprio perchè a te e ad
Hinata- sama piaccia questa robaccia. -
-Oh neji, sei sempre il solito- scosse il capo- Con la neve
si possono fare tante cose, divertirsi perfino, sai?? - rispose lei
mettendo le mani sui fianchi e inarcando un sopracciglio.
-Oh certamente Tenten..Per esempio cosa? Prendere freddo o perfino un
malanno? O peggio non potersi allenare, cadere e rompersi..... -
non finì il suo sproloquio seccato che una palla di neve lo
colpì in pieno volto, oscurandogli per un attimo la visuale,
mentre lei rideva divertita. Con un secco gesto della mano sinistra si
tolse quella "cosa" fredda dalla faccia che ora appariva
leggermente rosata, soprattutto sul naso.
-Non è affatto divertente, Tenten...- borbottò lui.
- Invece sì che lo è....Soprattutto ora che ci sei tu,
con quell'espressione buffa e corrucciata in viso...- Continuò
lei divertita, ridendo e osservando la sua reazione di sottecchi.
All'improvviso tutto l'imbarazzo o il timore che provava solitamente
quand'era con Neji, erano scomparsi e lei era tranquilla come mai.
Persa nei suoi pensieri non si accorse del batuffolo di neve che le
colpì l'orecchio, mentre Neji la guardava con un ghigno
divertito.
- Se vuoi la guerra...- annunciò lui in un soffio, prima
di cimentarsi in una vera e propria battaglia di neve, senza esclusione
di colpi. Iniziata come una rivincita, una piccola vendetta
sulla ragazza, ora stava diventando qualcosa di davvero piacevole per
lui, un gioco che non aveva mai provato prima e che gli piaceva.
Osservare lei che rideva, volteggiava, schivava i suoi colpi era
adorabile, una delizia che voleva avere solo per sè. Certo
l'aveva vista muoversi in quel modo anche in missione, ma con
quell'atmosfera era...diverso.
Tenten intanto, dopo una serie infinita di palle di neve, si era
nascosta dietro al tronco di un albero per riprendere fiato. Wow questo
sì che era inaudito. Il genio degli Hyuga, ghiacciolo per
eccellenza, colui che se avesse avuto un lanciafiamme avrebbe sciolto
tutta quella neve, ora stava giocando con lei. Arrossì al solo
pensiero dei lievi sorrisi e le occhiate che le aveva lanciato, mentre
il cuore le galoppava nel petto, con il rischio che sarebbe scappato
fuori. Sospirò uscendo dal suo nascondiglio per continuare la
battaglia, ma lo Hyuga non c'era più.
Si accigliò chiedendosi se magari se ne fosse andato e
l'amarezza prese il posto della gioia di poco prima... Amarezza che
durò poco, visto che si ritrovò successivamente distesa
sulla neve con Neji su di lei che rideva divertito. Di nuovo quel
sorriso. Oh Kami.
- Ho vinto Tenten...- disse lui con un leggero fiatone, mentre studiava
i lineamenti di lei, il suo rossore, gli occhi lucidi e i capelli
scompigliati. In quel momento trovava Tenten davvero stupenda. Perfetta
in quel paesaggio innevato.
-E adesso?? - chiese lei con il volto a pochi centimetri dal suo. Lui
la fissò inebetito non sapendo bene come reagire in quelle
circostanze.
- A- adesso cosa? Ho vinto mi pare...- avendo allentato la presa, si
ritrovò a terra con lei sopra che ridacchiava divertita. Di
nuovo.
- Ti sbagli, credo proprio di aver vinto io...-
- Bhè che ne dici di una tregua?- chiese.
Prima che Tenten potesse accorgersene le labbra di Neji si erano posate
sulle sue, in un dolce bacio che sapeva di freddo, neve, e che la
scaldava al tempo stesso.
Si staccarono dopo diversi minuti, si guardarono negli occhi e vi
lessero i sentimenti dell'altro, senza dover pronunciare parola.
-Ehi
Neji...-
- Mmh?-
-Sai,
oggi è anche San valentino..?.-
-Tsk...Ci mancava anche San Valentino...-
THE END
Salve popolo di Efp, eccomi con una fresca e nevosa Nejiten,dopo taanto tempo...
Spero possiate gradirla..
Un bacio e buon San Valentino. ^___^
tenny_93.
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