Il bambino venuto dallo spazio

di rardef
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Goku non voleva dormire quella notte,  gridava e si dimenava come mai aveva fatto prima. Son Gohan lo cullava dolcemente cercando di fargli ingerire il latte di capra che aveva munto apposta per lui, ma il piccolo non ne voleva sapere di smetterla. E mentre lo coccolava e gli canticchiava dei motivetti per calmarlo gli venne in mente lei.
Conobbe Maua quando ancora era allievo del maestro Muten, mentre si allenavano nella Città dell’Ovest. Era una ragazza bellissima e si innamorarono quasi subito. Nei mesi che seguirono avevano fatto tantissimi progetti e, il giorno prima di partire per un allenamento speciale nella Città Centrale, si erano detti che non appena fosse tornato avrebbero messo su famiglia.
Furono mesi molto duri in cui il suo maestro lo mise a dura prova fisicamente e mentalmente, ma Gohan resisteva perchè aveva solo un pensiero: la donna che lo aspettava per vivere insieme a lui. Ritornando nella città dell’Ovest apprese però che Maua era morta: una malattia l’aveva colpita e lei non ce l’aveva fatta. Il dolore della perdita dell’amata l’aveva spinto ad allontanarsi dal mondo per 5 anni durante i quali aveva vissuto su una montagna cercando di seppellire quel dolore e quei ricordi. E ora, con quel piccolo tra le braccia, tutto era riemerso come un tesoro perduto nell’oceano che finalmente viene ritrovato e la cosa lo riempiva di gioia.
il Dio Shenron aveva esaudito una parte del suo desiderio. Lo rattristava che non ci fosse Maua con lui a condividere quella gioia e anche se non avrebbe potuto godere delle tappe della vita di quel piccolo bambino si sarebbe impegnato per fare di lui un bravo ragazzo.
Preso dai suoi pensieri, non si era reso conto che Goku si era finalmente addormentato. Lo depose nel piccolo pagliericcio che aveva fatto per lui e gli si addormentò al fianco, stanco ma anche con una gioia nel cuore che non provava da molto tempo.




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