The End
Ormai era finita.
La mia avventura nello spazio era finita.
Mi sembrava strano mettere la parola "fine" a quell' avventura che mi aveva cambiato la vita in modo irreversibile.
ero cambiato, lo ripetevano tutti, e anche io lo sapevo, mi sentivo cambiato, inevitabilmente quel viaggio mi aveva fatto crescere, e di sicuro tutti se ne erano accorti, perchè mi guardavano in un modo diverso, tutto nuovo, con un rispetto che prima del mio viaggio non mi sarei nemmeno sognato di meritare.
Ma non era stato grazie al viaggio,o per l' avventura vissuta, nemmeno per le cose imparate, o perlomeno non solo, ero cambiato grazie a lui, il mio mentore, il mio maestro, il cyborg, tanto temuto, il pirata della gassia, che, in realtà, molto in fondo, aveva un cuore, e che alla fine, in modi usati da poche persone, probabilmente da nessuno, aveva fatto di me una persona migliore, matura, responsabile, che alla fine si è perfino affezionata a lui.
Ed ora, a casa mia, vedo mia madre felice, soddisfatta di suo figlio, ed io sorrido, perchè, come lei, ora anch' io sono felice, e, mentre in locanda tutti festeggiano, io guardo il cielo, la mia casa, e ripenso a quel Cyborg, e lo rivedo, lì tra le nuvole, libero, che mi sorride, in cerca di nuove avventure. |